Venerdì 26 Aprile 2024

Cronaca

Aggredito durante la "nottata" di Lanciano, rischia di perdere un occhio

15/09/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Aggredito durante la "nottata" di Lanciano, rischia di perdere un occhio

Picchiato da un branco di balordi, nella “nottata” delle Feste del settembre Lancianese, un giovane di 17 anni di Lanciano, rischia di perdere un occhio.

Nella “nottata” delle Feste del settembre Lancianese, intorno alle 5.30 del 14 settembre, un giovane di 17 anni, Emanuele Masciarelli di Lanciano, è stato brutalmente aggredito da un branco di balordi ed ora rischia di perdere un occhio. Il grave episodio di violenza è avvenuto in Largo Mario Bianco, in pieno centro, dove il minorenne è stato malmenato da sei giovani, sembra per futili motivi, forse per le avance e le molestie fatte dai sei alla sua ragazza.
Ora i genitori del giovane, il papà Davide in particolare, cercano l’aiuto dei possibili testimoni dell’aggressione per consentire di risalire con certezza ai sei coetanei della vittima autori del gesto ignobile che potrebbe costare al giovane la perdita di un occhio.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornitaci dal papà, il figlio dopo essere stato alle giostre è giunto insieme alla ragazza nel parcheggio di via Bianco per andare a prendere il suo motorino alla stazione, ha incontrato i sei balordi i quali avrebbero iniziato ad insultarlo ed a prenderlo in giro forse riferendosi alla fidanzatina. Emanuele avrebbe risposto e da lì sarebbe iniziata la rissa. Il giovane è stato tramortito da calci e pugni uno dei quali lo ha colpito al volto rompendogli gli occhiali da vista. Il giovane è rimasto a terra. Subito dopo ha chiamato gli amici e la ragazza che lo hanno portato a casa. Poi viste le condizioni, un occhio dolorante e perdita della vista, i genitori lo hanno portato intorno alle sette al pronto soccorso. Emanuele aveva subito il danneggiamento della cornea, tagliata dalla lente degli occhiali. Trasferito a Pescara, alle dieci di ieri sera è stato operato con urgenza. Ora la speranza è che il giovane possa riacquistare la vista da quell’occhio. Lui non ricorda molto dell’aggressione subita. È ancora traumatizzato. Era solo. Sembra che in quel piazzale ci sia una telecamera esterna ad un esercizio commerciale. Ci si augura che fosse in funzione per tentare di dare un nome a questa banda di giovani violenti e senza scrupoli.



Ora i genitori del giovane, il papà Davide in particolare, cercano l’aiuto dei possibili testimoni dell’aggressione per consentire di risalire con certezza ai sei coetanei della vittima autori del gesto ignobile che potrebbe costare al giovane la perdita di un occhio.  I Carabinieri di Lanciano, in seguito alla denuncia dei genitori stanno indagando sulla vicenda.

Aggiornamento del 17 settembre 2019 - Aggressione durante la nottata di Lanciano, Emanuel sta meglio operazione riuscita

Aggiornamento del 19 settembre 2019 - Identificati gli autori dell'aggressione

Si tratta del secondo grave fatto di cronaca avvenuto nella Notte Bianca di Lanciano. Subito dopo i fuochi, quindi all’incirca nello stesso orario dell’aggressione al minorenne, un giovane di 26 anni si sporgeva inspiegabilmente dal parapetto di un terrazzone nei pressi dei “Viali” per poi cadere rovinosamente giù dalla balconata battendo la testa. Le sue condizioni sono gravi e si trova ricoverato all’ospedale di Pescara.



Ma non solo, sempre la notte del 14 settembre, numerose sono state le patenti ritirate dalla polizia per guida in stato di ebbrezza ed un automobilista 40 enne anche per uso di cocaina. Inoltre non sono mancati atti vandalici in città da parte di balordi che hanno rotto vasiere e rubato i fiori che adornavano il centro cittadino. Diversi commercianti hanno lamentato il fatto che gli ingressi dei loro negozi fossero stati imbrattati da escrementi umani. Insomma una notte dell’apertura delle Feste di settembre con un bilancio di fatti negativi non indifferente.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

L’assessore regionale alle Attività Produttive e al Lavoro ha anche annunciato anche che l’Inps di Chieti provvederà ad erogare i pagamenti, nei prossimi giorni per i primi 44 lavoratori.

Dopo avere aggredito un agente di polizia penitenziaria che lo stava piantonando in ospedale ha tentato di evadere buttandosi dalla finestra della camera al primo piano

Il Comando Provinciale Chieti prosegue le iniziative di collaborazione con gli Enti della provincia teatina nell’attività di prevenzione e contrasto degli illeciti economico - finanziari a garanzia della legalità e trasparenza nella Pubblica Amministrazione.