Sabato 15 Novembre 2025
L’uomo si difende: «Non mi sono accorto che il cane era sceso». In aula anche il Partito Animalista Italiano come parte civile.
Scoperte anche 12 tonnellate di zuccheri e mangimi non certificati destinati agli alveari biologici. Sospesa un’attività produttiva. Indagini coordinate dalla Procura di Lanciano.
Elevate sanzioni amministrative per un totale di 10.000 euro, mentre la ditta è stata ammessa alla procedura di estinzione del reato che prevede la possibilità di sanare in via amministrativa le violazioni, previo adempimento delle prescrizioni imposte.
I cani, in gravi condizioni di denutrizione e igiene precaria, sono stati trasferiti in un canile sanitario per cure urgenti
Nel mirino tracciabilità commerciale e trasparenza verso i consumatori.
Si tratta di 6 piccoli imprenditori che, a far data dal 2019, hanno accumulato e compattato rifiuti speciali su un’area di circa 5600 metri quadrati, alterando sensibilmente l’orografia del territorio.
Grazie a una vecchia scritta scolastica i Carabinieri Forestali risalgono all'origine dei rifiuti speciali gettati illegalmente. Denunciato l’imprenditore responsabile, pagherà 13mila euro.
I Carabinieri forestali individuano un altro responsabile di abbandoni illeciti.
Un'importante operazione condotta dai Carabinieri Forestali dei Nuclei di Lanciano e Villa Santa Maria ha portato al sequestro di un capannone industriale e di numerosi beni e rifiuti, nonché all'avvio di azioni legali nei confronti di due individui.
I cuccioli sono stati trasferiti al canile sanitario di lanciano con la speranza che vengano presto adottati
Denunciato un allevatore di Apricena (FG) che avrebbe liberato una mandria di 120 bovini sottoposta a sequestro sanitario dalla ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, nonostante fosse in quarantena per sospetta infezione da tubercolosi bovina
Nell'ambito di un accurato controllo ambientale, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Lanciano hanno scoperto e denunciato irregolarità in un'officina meccanica di Rocca San Giovanni. L'intervento ha portato al sequestro di un'area di 1000 metri quadrati e di 8 mezzi d'opera.
I Militari sono impegnati in mirati servizi notturni antibracconaggio
ndagato un cinquantenne, che dovrà rispondere anche della gestione illecita dei rifiuti depositati in modo incontrollato in prossimità dell’area oggetto dell’accertamento.
Con l’acuirsi dell’emergenza idrica in atto, dovuta al perdurare delle alte temperature e della scarsità di precipitazioni, i Carabinieri Forestali intensificano i normali e regolari controlli sull’utilizzo delle risorse idriche con pattuglie a piedi e con l’aiuto del drone.
I tre sono accusati di aver costituito un'associazione per delinquere finalizzata al furto di autovetture nella provincia di Pescara.
Nei giorni scorsi, i militari dei Nuclei CC Forestale di Villa Santa Maria e Ortona hanno effettuato un sequestro amministrativo di un chilogrammo di tartufo nero (Tuber aestivum Vitt) e del vanghello utilizzato per la raccolta.
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