Sabato 23 Settembre 2023

Cronaca

Carabinieri Forestale sequestrano una discarica a Cepagatti

20/07/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Carabinieri Forestale sequestrano una discarica a Cepagatti

Foto repertorio

Nei guai un piccolo imprenditore del posto.

Militari del Nipaaf e del Nucleo Cites del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, con la collaborazione della Stazione Carabinieri di Cepagatti (PE), hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo a carico di un quarantenne, piccolo imprenditore del posto, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara su richiesta del Pubblico Ministero della locale Procura, di una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non, nei pressi di Via Aurora a Cepagatti (PE).

I Carabinieri Forestali, insieme ai colleghi della Territoriale, a seguito della denuncia delle parti offese, hanno accertato che era stata realizzata abusivamente dall’indagato una discarica derivante dal ripetuto abbandono sul suolo di rifiuti pericolosi e non, tra cui lastre di Eternit, scarti di costruzione e/o demolizione, finestre, mobili e pneumatici fuori uso, carta e cartone, su una superficie di circa 300 m2 ed un’altezza dei cumuli di circa 1,5 m, nelle adiacenze di un capannone concesso dai proprietari in comodato d’uso.

“L’indagato” ha dichiarato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, “allo stato delle indagini, oltre al pagamento dell’eventuale sanzione amministrativa per la mancata autorizzazione idrogeologica a seguito della realizzazione di una pista di accesso, ancora da verificare, rischia l'arresto da uno a tre anni e l'ammenda da 5.200 a 52.000 euro nel caso venisse confermata la presenza di rifiuti pericolosi”.

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L'arresto è avvenuto dopo che il padre naturale della 12enne ha denunciato le attenzioni indebite dell'uomo verso sua figlia, che soffre di disturbi psichici.

Le indagini dei finanzieri hanno permesso di risalire ad una società, inadempiente agli obblighi fiscali e artefice di un vorticoso giro di emissione di fatture false per oltre 4 milioni di euro.

Si tratta di un 32enne che fu indagato e arrestato assieme a un coetaneo per tentato omicidio e porto abusivo d'armi, accusa poi derubricata in lesioni aggravate.

Il quarantatreenne pregiudicato è stato posto in custodia in carcere dopo una serie di violente aggressioni e minacce contro la sua vittima.