Venerdì 03 Maggio 2024

Cronaca

Coronavirus, in 406 hanno segnalato il loro rientro in Abruzzo attraverso il portale della Regione

26/03/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, in 406 hanno segnalato il loro rientro in Abruzzo attraverso il portale della Regione

Sono 406 coloro che sono rientrati in Abruzzo dopo l'8 marzo e che si sono registrati nella sezione del portale della Regione per segnalare il loro ritorno. Lo comunica l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì.

In 78 hanno segnalato il loro rientro da Milano (diventano 95 se si considerano i principali Comuni dell'hinterland), 21 da Bologna, 16 da Modena, Fiumicino e Campobasso, 11 dalla Provincia di Bolzano, 10 da Venezia, 8 da Padova e Pesaro, 7 da Parma e Livigno, 6 da Bergamo, 5 da Torino, Firenze, Aosta e Livorno, 4 da Piacenza, Imola, Casarile, Sestriere e Varedo, 3 da Genova, Ferrara e Fino Mornasco.

Le principali località di destinazione sono state Pescara (56), Montesilvano (21), Chieti (17), Teramo (17), Vasto (14), Loreto Aprutino (12), Ortona (11), San Salvo (11), Roseto degli Abruzzi (11), Lanciano (9), Spoltore (9), L'Aquila (8), Giulianova (8), Alba Adriatica (8), Collecorvino (7), Cepagatti (7), Tornareccio (7), Avezzano (6), Silvi (6), Francavilla al Mare (5), Scerni (5), Atessa (5), Tortoreto (5), Pianella (5), Sulmona (4), San Giovanni Teatino (4), Manoppello (4), Città Sant'Angelo (4).

"Va precisato - spiega l'assessore - che questa del portale regionale non era l'unica procedura per segnalare il proprio rientro in Abruzzo: ai dati vanno aggiunti quelli comunicati dai singoli ai medici di medicina generale e ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Per tutti coloro che rientrano in Abruzzo da una qualunque area del Paese, o dall'estero, è disposto l'isolamento domiciliare per 14 giorni con sorveglianza attiva da parte delle Asl, che monitorano quotidianamente le loro condizioni di salute".

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Coronavirus Abruzzo

Potrebbero interessarti

Oggi le ricerche si sono concentrate anche in mare con l'intervento di Unità di ricerca subacquea del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.

Il giovane guidava anche senza patente. Non l’aveva mai conseguita

Aveva con sé hashish e una pistola Beretta calibro 6,35 rubata e completa di caricatore contenente una cartuccia, pronta a fare fuoco.

Imponente l'impiego di uomini e mezzi per le ricerche ma della donna nessuna traccia. Cresce l'angoscia dei familiari dell'insegnante di danza e tanti gli interrogativi ai quali non è possibile rispondere.