Venerdì 26 Aprile 2024

Cronaca

Chiusura Tribunali minori, avvocati di Lanciano e Sulmona proclamano sciopero

10/01/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Chiusura Tribunali minori, avvocati di Lanciano e Sulmona proclamano sciopero

La presidente del Coa di Lanciano Silvana Vassalli: Non siamo ascoltati, non hanno mai risposto alle nostre proposte. Decideranno il nostro modo e luogo di lavorare senza interpellarci".

L'Assemblea degli Avvocati del Foro di Sulmona, visto l'aggravarsi dell'emergenza pandemica, ha deliberato, su proposta del Consiglio dell'Ordine, l'astensione dalle udienze civili e penali per i giorni 19, 20 e 21 gennaio prossimi.

"Tale forma di protesta, attuata d'intesa con i Fori di Avezzano, Lanciano e Vasto, mira, in particolare, a denunciare la mancanza della più volte sollecitata interlocuzione da parte del Governo e, in particolare, del Ministero di Giustizia, rispetto alle istanze volte alla salvaguardia del Tribunale di Sulmona e degli altri Tribunali abruzzesi subprovinciali, nonostante le molteplici e oggettive ragioni che rendono del tutto irrazionale e intempestivo, anche nel quadro dell'attuale contingenza pandemica, l'accorpamento ai Tribunali provinciali di L'Aquila e Chieti, ad oggi previsto per al 14 settembre 2022" si legge in una nota."

L'Assemblea ha condiviso, inoltre, l'eventuale necessità di prevedere ulteriori giornate di astensione, oltre a diverse iniziative finalizzate a sensibilizzare l'opinione pubblica e a suscitare la doverosa attenzione degli organi preposti, a cominciare da una manifestazione da tenersi in concomitanza con l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario in programma a L'Aquila il 22 gennaio e alla quale saranno invitati a partecipare i sindaci dei Circondari interessati, i parlamentari abruzzesi, nonché tutte le rappresentanze politiche, istituzionali, professionali, sindacali e di categoria" conclude il comunicato dell'Ordine forense".

L'Ordine degli avvocati del Foro di Lanciano proclama l'astensione degli Avvocati dalla udienze civili, penali, nonchè degli incontri di mediazione dell’ Organismo di Mediazione dell’Ordine Forense di Lanciano per i giorni 20 e 21 gennaio 2022. L'avvocato Silvana Vassalli, presidente dell'ordine degli avvocati di Lanciano con un' accorata lettera si è rivolta ai legali del foro frentano scrivendo: "Come ormai sapete non è prevista alcuna proroga nel decreto milleproroghe e si sta lavorando affinché vi sia un emendamento nella legge di conversione. Noi 4 Presidenti COA, unitamente ai 4 Sindaci , il 27 dicembre abbiamo avuto un incontro con i parlamentari Abruzzesi i quali, pur assicurando la presentazione dell'emendamento a al milleproroghe, hanno manifestato tutte le perplessità. Nessuno di noi sa, neppure i Magistrati e gli impiegati, come si concretizzerà l'accorpamento nei nostri Uffici, dei ruoli dei Registri Generali e dei ruoli di udienza dove e come si svolgeranno le udienze. Subiremo sicuramente degli slittamenti di udienze che ad oggi e nei prossimi giorni sono già fissate da settembre 2022 in poi."

"Ai ritardi accumulati, a causa dei fermi o riduzione di ruoli di udienza per la pandemia, avremo ulteriori rinvii. - continua Vassalli - Abbiamo chiesto alla Politica, che ha condiviso le nostre richieste e al Ministero, che da anni, da Gennaio 2019 ha rifiutato un incontro , senza alcuna giustificazione, di prendere in considerazione la impossibilità logistica di accorpare tre Uffici Giudiziari Vasto Lanciano e sez distaccata di Ortona, in edifici incapienti e privi di servizi necessari. Vero è infatti che hanno " progettato" la ristruttazione, previo acquisto di vecchi palazzi limitrofi alla sede del palazzo di giustizia accorpante. Costi esorbitanti e tempi previsti 5 anni. La nostra era quindi una richiesta, rimodulata dopo aver letto i progetti di riforma, di prorogare la nostra chiusura in attesa della effettiva entrata in vigore delle riforme che comporterà un inevitabile revisione della geografia giudiziaria. Infatti la creazione di Tribunali della Famiglia, l'aumento di competenze del Giudice di Pace, la riduzione del contenzioso delle Corti di Appello Civile, l'implementazione del telematico, è tanto altro trasformeranno le attività dei Tribunali."

"La richiesta di proroga è giustificata, oggi, non più da valide ragioni di politica socio economica ma anche da un ragionamento tecnico giudiziario. - continua l'avvocato Vassalli - Ma purtroppo non siamo ascoltati. Sicuramente la situazione che viviamo nel nostro Tribunale non è paragonabile alla efficienza degli anni passati. Abbiamo carenza di personale amministrativo e i trasferimenti di Magistrati hanno creato tanti problemi e continuare in questo stato è difficile da spiegare ai nostri assistiti che chiedono risposte alle loro richieste di giustizia. Si prospetta una possibilità di applicare una norma vigente sin dalla riforma della Geografia giudiziaria del 2012. Mantenere aperti gli uffici di cancelleria e continuare a tenere le udienze Monocratiche per 5 anni. Non avremo l' Ufficio di Presidenza ed il Procuratore. Noi quattro Presidenti degli Ordini, acquisito il parere di Voi tutti, pensiamo di organizzare una manifestazione di protesta contro il comportamento offensivo ricevuto negli ultimi tempi. Hanno rifiutato, la Presidente del Senato, che a luglio ha stralciato un emendamento approvato dal Senato, Ministro e non solo la Cartabia ma anche Bonafede, senza giustificazione alcuna, di riceverci; non hanno mai risposto alle nostre proposte Decideranno il nostro modo e luogo di lavorare senza interpellarci. I nostri parlamentari, pur condividendo le nostre ragioni, non hanno avuto il coraggio di protestare contro uno strapotere amministrativo". 

 

Ad Avezzano nei giorni scorsi è stato annunciato lo sciopero di 600 avvocati che si svolgerà in tre fasi, ciascuna da 8 giorni, con conseguenti 15 giorni di sosta e così via, per tre volte consecutive. Si va verso una protesta unitaria con l'obiettivo di riuscire ad ottenere almeno un incontro con il ministro.

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