Questo il senso dell'incontro di sensibilizzazione sul tema che lunedì 27 marzo le operatrici del Consultorio di Chieti terranno all'Istituto "Isabella Gonzaga" del capoluogo, dove un'équipe multidisciplinare incontrerà docenti e studenti.
Marzo è il mese della prevenzione e della lotta alla diffusione del disturbo alimentare e della nutrizione, di cui soffre il 5% della popolazione, pari a circa 3 milioni. Di questi la gran parte è rappresentata da adolescenti, per i quali la situazione si è ulteriormente aggravata dopo la pandemia, che ha inciso negativamente anche sui giovani adulti che ne soffrono, aumentandone il rischio di cronicizzazione o di ricaduta. Tra i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione quelli che si manifestano con maggiore incidenza sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa ed il binge eating disorder.
"La scuola è il luogo nel quale è possibile intercettare precocemente queste forme di disagio - sottolinea Drusiana Ricciuti, Responsabile della Assistenza Consultoriale ASL2 - . Se lavoriamo in rete con le famiglie ed i Servizi socio-sanitari, possiamo sostenere i ragazzi evitando di stigmatizzare il disturbo e collaborando ad un percorso di rinascita".
All'evento prenderanno parte le psicologhe Viviana Armenise e Miriam Napolitano, che presenteranno le diverse manifestazioni cliniche dei Disturbi del comportamento alimentare, i fattori di rischio e il ruolo dello psicologo;, l'assistente sociale Simona D’Aversa, Assistente Sociale, che parlerà del ruolo dei Consultori Familiari e dell’alleanza tra chi cerca soluzioni e chi disegna strategie socio- sanitarie, e Patrizia Colazilli, infermiera pediatrica.
Questo appuntamento segna la ripresa delle attività di prevenzione nelle scuole dei Servizi Consultoriali.