Venerdì 02 Maggio 2025

Sanità

Coronavirus, alla Covid Hospital di Pescara videochiamate per contrastare la sindrome di isolamento

21/11/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, alla Covid Hospital di Pescara videochiamate per contrastare la sindrome di isolamento

I tablet, utilizzati sin dalla prima ondata della pandemia, rappresentano uno strumento fondamentale per annullare la distanza tra il paziente colpito dal virus e i suoi familiari

La ASL di Pescara già nella prima fase dell’emergenza Covid-19 ha scelto di utlizzare questa modalità per favorire la comunicazione tra chi è ricoverato e chi è a casa in attesa di informazioni sui propri cari. In brevissimo tempo, nelle Terapie intensive e subintensive, nei reparti di degenza e di osservazione del Covid Hospital di Pescara, sono stati messi a disposizione alcuni tablet che permettono il contatto vocale e visivo tra paziente e familiare. La videochiamata è uno strumento importante per contenere la “sindrome da isolamento” che spesso accompagna chi è affetto da Covid-19, ed i tablet affidati al personale sanitario dei diversi reparti servono a far sentire la voce e a mostrare i volti dei familiari di chi si trova in ospedale. La trasformazione degli spazi che hanno permesso la realizzazione del Covid Hospital è stata rapidissima, ha richiesto un impegno multidiscplinare e di grande coordinazione tra le varie professionalità, ed è stata condotta senza mai trascurare l’aspetto dell’umanizzazione della cura. Proprio la consapevolezza di quanto sia importante per chi è ricoverato avere accanto a sé una persona cara, nonostante il Covid-19 impedisca ogni tipo di contatto diretto, ha permesso di individuare nella dotazione dei tablet, e nell’uso della videochiamata, la concreta possibilità di alleviare la sofferenza di chi non può incontrare i propri familiari.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Si procede a step, coinvolgendo tre livelli per volta e partendo dal basso verso l’alto.

Un gesto concreto che migliora la qualità delle cure e l'accoglienza del nostro ospedale, ha dichiarato il direttore generale Maurizio Di Giosia.

L’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo: Un progetto sul quale puntiamo molto perché va ad incidere sulla quotidianità di molti cittadini abruzzesi sordi o con ipoacusia che hanno spesso problemi nella fruizione di servizi pubblici.

Un progetto promosso dal Rotary Club Lanciano e dall’associazione Alba Chiara Onlus, in collaborazione con il Comune e Guerrato SpA. Presenti numerosi sindaci del territorio Frentano. L’Assessore Cinzia Amoroso: “Firmato un protocollo per rafforzare le politiche sociali a favore dei più fragili”.