Sabato 23 Settembre 2023

Cronaca

Torrevecchia Teatina: gestione illecita di rifiuti, i Carabinieri della Tutela Forestale e Parchi Nazionali denunciano due persone

30/09/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Torrevecchia Teatina: gestione illecita di rifiuti, i Carabinieri della Tutela Forestale e Parchi Nazionali denunciano due persone

I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale hanno accertato, nel comune di Torrevecchia Teatina, l’illecita gestione di rifiuti costituiti da scarti di lavorazioni edili, utilizzati impropriamente per la realizzazione di un fondo stradale e di una rampa di accesso ad un impianto sportivo.

Nell’ambito della consueta attività di controllo sul trasporto e la gestione dei rifiuti edili, i militari hanno accertato l’illecito trasporto di circa 5 metri cubi di inerti da parte di un soggetto in assenza della prevista iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

La successiva attività investigativa ha consentito ai militari del Nucleo investigativo di accertare plurimi conferimenti di rifiuti presso un cantiere di Torrevecchia, ove erano stati regolarmente assentiti lavori per il rifacimento del fondo stradale e la costruzione di una rampa di accesso.

L’opera, illegalmente realizzata, è stata sottoposta a sequestro preventivo. Per il reato contestato in violazione del codice dell’ambiente, gli indagati rischiano l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro. Laddove dalle analisi si dovesse confermare la natura non pericolosa del rifiuto rimane la possibilità di attivare, da parte dei Carabinieri forestali, la procedura della prescrizione asseverata prevista dall’art. 318 bis del D.L.vo 152/2006, che consente di estinguere il reato con il ripristino dello stato dei luoghi ed il successivo pagamento.

 

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

L'arresto è avvenuto dopo che il padre naturale della 12enne ha denunciato le attenzioni indebite dell'uomo verso sua figlia, che soffre di disturbi psichici.

Le indagini dei finanzieri hanno permesso di risalire ad una società, inadempiente agli obblighi fiscali e artefice di un vorticoso giro di emissione di fatture false per oltre 4 milioni di euro.

Si tratta di un 32enne che fu indagato e arrestato assieme a un coetaneo per tentato omicidio e porto abusivo d'armi, accusa poi derubricata in lesioni aggravate.

Il quarantatreenne pregiudicato è stato posto in custodia in carcere dopo una serie di violente aggressioni e minacce contro la sua vittima.