Sabato 27 Luglio 2024

Cronaca

Cratere nevoso, 60 milioni di euro ad Abruzzo e Marche

29/03/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Cratere nevoso, 60 milioni di euro ad Abruzzo e Marche

Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha firmato il decreto con cui trasferisce 48 milioni all'Ufficio speciale per la ricostruzione della regione Abruzzo e 12 milioni di euro a quello delle Marche per rimborsare i danni indotti dalla doppia emergenza dovuta al terremoto e alle nevicate del gennaio 2017.

In particolare i fondi sono destinati a soggeti sia pubblici che privati, oltre che alle attività economiche e produttive dei Comuni che rientrano nel cratere sismico. Un provvedimento molto atteso, che consentirà l'avvio del ripristno di moltissime strutture che non erano ancora rientrate nel percorso di ricostruzione, proprio in vista di questo fnanziamento.

Le somme erogate ad Abruzzo e Marche rappresentano il 60% della somma totale stanziata dall'ordinanza 120 del 2021. A questa prima tranche ne seguiranno altre due: un 30% sarà erogato dopo l'approvazione del piano delle opere pubbliche e il 10% finale sarà assegnato in seguito all'impiego effettivo delle somme ricevute. In totale all'Abruzzo andranno 80 milioni di euro, alle Marche 20 milioni. I soggetti attuatori degli interventi sono gli Uffici speciali per la ricostruzione delle rispettive regioni, che avranno quindi anche la responsabilità delle istruttorie necessarie per ottenere i contributi.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Giovanni Legnini

Potrebbero interessarti

In crisi la richiesta nel settore camperistica in tutta Europa

Tra chiusure programmate e rottura delle condotte, l’acqua è sempre meno e crescono le lamentele dei cittadini.

Partendo da un negozio al dettaglio di Pescara, le Fiamme Gialle, grazie all’analisi della documentazione contabile, hanno rintracciato il fornitore della merce sequestrata, titolare di un esercizio commerciale con sede a Roma.

Le Fiamme Gialle ortonesi hanno anche eseguito controlli nei confronti di dieci attività commerciali presenti all’interno ed all’esterno della zona dei concerti, riscontrate violazioni di natura fiscale