Venerdì 29 Marzo 2024

Ricostruzione: contributi non dovuti, Gdf denuncia aquilano

21/11/2017 - Redazione AbruzzoinVideo

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di L'Aquila hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di oltre 75 mila euro, emesso dal Gip presso il locale Tribunale, Giuseppe Romano Gargarella, nei confronti di un soggetto beneficiario di contributi per l'autonoma sistemazione e per la ricostruzione dell'immobile di proprieta' non spettanti.

La misura cautelare appena eseguita giunge al termine di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di L'Aquila, nell'ambito di una piu' ampia attivita' investigativa svolta dalla Polizia Municipale in sinergia col Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, finalizzata a riscontare la sussistenza dei requisiti legittimanti l'accesso ai finanziamenti pubblici destinati alla ricostruzione degli immobili, costituenti abitazione principale, danneggiati dal terremoto del 2009. Gli investigatori, a seguito di articolate e complesse investigazioni di polizia giudiziaria, acclaravano che un 37enne (P.S.) aveva richiesto ed ottenuto il contributo presentando false autocertificazioni, sostanziatesi nell'attestazione che l'immobile beneficiario della suddetta misura di sostegno pubblico fosse adibito ad abitazione principale/stabile dimora. Le indagini rivelavano invece che l'indagato era dimorante stabilmente in altro luogo mentre l'unita' immobiliare oggetto del contributo risultava, alla data del 06.04.2009, condotta in locazione da terzi e comunque non adibita ad abitazione principale all'epoca del sisma. Tale condotta, integrando gli estremi del reato di indebita percezione di erogazione a danno dello Stato, ha portato all'esecuzione del provvedimento di sequestro nei confronti del responsabile del reato della somma pari alla provvidenza indebitamente percepita, ammontante a 75 mila euro. Il sequestro e' scattato a seguito delle indagini di natura patrimoniale condotte dai militari della Guardia di Finanza che hanno consentito di ricostruire e quantificare i beni e le disponibilita' finanziarie riconducibili all'indagato.

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