Il porto di Ortona nodo della rete globale Ten-T europea. “Gli allegati della proposta della Commissione europea per la revisione delle reti Ten-T parlano chiaro: il porto di Ortona diventa un nodo comprehensive delle reti Ten-T europee. Speriamo ora che la proposta di regolamento della Commissione sia approvata in toto e finalmente potremo contare sul giusto riconoscimento del primo porto dell’Abruzzo con l’inserimento nelle reti Ten-T”.
Questa la dichiarazione del Commissario dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Ammiraglio Giovanni Pettorino, in seguito alla pubblicazione della proposta di Regolamento sulle Linee guida dell’Unione per lo sviluppo delle reti Europee di trasporto (Ten-T) L’allegato 2 alla proposta inserisce per la prima volta Ortona tra i nodi delle reti Ten-T come terminal strada-ferrovia “comprehensive”.
“Un risultato prezioso per l’Autorità di sistema portuale e per l’intero territorio – aggiunge il Commissario straordinario Adsp - e di questo desidero ringraziare il Governo, ed in particolare il Ministro Giovannini, la Regione e la struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con la quale in questi anni si è lavorato per far sì che l’Adsp del mare Adriatico centrale potesse avere accesso ai finanziamenti europei collegati alle reti Ten-T. Già dal 2019 Ortona rientra tra i porti rilevanti per la strategia europea di Military Mobility, ma senza il riconoscimento delle reti di trasporto europee non era possibile presentare richieste di finanziamento. Questo risultato si aggiunge all’individuazione del porto di Ancona come terminale meridionale del Corridoio Adriatico-Baltico a marzo 2021, oltre che del Corridoio ScanMed”.
Il documento pubblicato ieri dalla Commissione ha come obiettivo primario di allineare la politica europea delle infrastrutture di trasporto alle priorità del Green deal europeo, con una forte impronta di sostenibilità e innovazione tecnologica. Non a caso la presentazione della proposta COM(2021) 812 è stata accompagnata dalle dichiarazioni sulla transizione verde e digitale della Commissaria Ue ai trasporti, Adina Vălean, e del vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega al Green Deal, Frans Timmermans. Il porto di Ortona è il primo scalo d’Abruzzo e in questi anni ha fatto registrare numeri in crescita nonostante gli effetti della crisi pandemica. Nei primi nove mesi del 2021, il traffico merci dello scalo ortonese è cresciuto di oltre il 15% rispetto allo stesso periodo del 2020, con dati positivi in tutte le categorie merceologiche.