Mercoledì 15 Maggio 2024

FEMMINICIDIO PESCARA:OLTRE MILLE PERSONE ALLA FIACCOLATA PER NON DIMENTICARE JENNIFER

16/12/2016 - Redazione AbruzzoinVideo

Oltre mille persone hanno partecipando ieri sera a Pescara alla fiaccolata, promossa dal Centro antiviolenza Ananke, per ricordare Jennifer Sterlecchini, la ventiseienne morta accoltellata due settimane fa al culmine di una lite con l'ex fidanzato, Davide Troilo, 32 anni, ora in carcere con l'accusa di omicidio volontario. 

In testa al corteo, partito da piazza Italia, la mamma, il fratello, la nonna, i parenti e gli amici più stretti della ragazza. A fianco a loro il sindaco, Marco Alessandrini, esponenti dell'amministrazione e consiglieri comunali. Davanti un grande striscione: "Ora basta. Non una di meno". I familiari della 26enne, prima dell'inizio della fiaccolata, sono stati ricevuti dal sindaco. Il corteo ha percorso le vie del centro, corso Vittorio Emanuele, corso Umberto, per poi fermarsi in piazza Salotto. In segno di lutto,lungo l'intero percorso, sono state spente le illuminazioni natalizie. Il nome della ragazza inoltre sarà impresso per sempre in una targa che l'amministrazione comunale  e la famiglia hanno apposto in via Lago Sant'Angelo. La fiaccolata, fortemente voluta dal Centro antiviolenza Ananke, punto di riferimento e luogo di conforto di tantissime donne che vivono sulla propria pelle vicende terribili di violenza, soprattutto domestica, nasce per non dimenticare Jennifer , una donna giovanissima, la cui morte , per mano del suo ex fidanzato, ha sconvolto l'intera cittadinanza, rimbalzando sulle  cronache nazionali, ma soprattutto è un'iniziativa volta a non  dimenticare nessuna delle vittime di femminicidio, perché la fine della violenza, sia  la priorità e l'impegno di tutte e di tutti. “Un terzo delle donne italiane continua a subire violenza per mano maschile e dall'inizio dell'anno sono state uccise 117 donne – sottolinea l'Ananke – Non è un fatto privato, né un'emergenza, la violenza maschile sulle donne è un fenomeno strutturale e trasversale  della nostra società che affonda le sue radici nella disparità tra uomini e donne, per questo abbiamo organizzato questa fiaccolata insieme alla famiglia di Jennifer, per ribadire ancora una volta che la violenza sulle donne non può essere tollerata e che ci riguarda tutti.” La fiaccolata è terminata in piazza Salotto con un girotondo. Toccanti le parole di  Jonatan , il fratello di Jennifer: “Io sono di Jennifer il fratello,- ha detto il giovane con voce strozzata dalla commozione -  con lei ho condiviso i giochi, con lei ho condiviso i sogni. Io di Jennifer ero il fratello e l'amico, oggi dopo tutto quello che è accaduto sono il fratello e l'amico di tutte le donne uccise da mani maschili, di tutte le donne maltrattate da mani maschili, perchè io sono un uomo che non si riconosce nei maschi violenti e assassini e dico basta! , quelle mani omicida feriscono anche il mio essere, perché io sono un uomo e voglio urlare a tutte le donne e agli uomini : “Non una di meno”."

CONDIVIDI: