Giovedì 01 Maggio 2025

Ecologia e Ambiente

Sviluppo Sostenibile, Campitelli incontra Presidente C.C.R.U.A. Caputi

23/09/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Sviluppo Sostenibile, Campitelli incontra Presidente C.C.R.U.A. Caputi

L’assessore con deleghe all’Urbanistica, Territorio, Demanio Marittimo, Paesaggio, Energia e Rifiuti, Nicola Campitelli, questa mattina, ha incontrato il Magnifico Rettore Sergio Caputi, presidente del Comitato del Coordinamento regionale delle Università Abruzzesi C.C.R.U.A.

L’assessore con deleghe all’Urbanistica, Territorio, Demanio Marittimo, Paesaggio, Energia e Rifiuti, Nicola Campitelli, questa mattina, ha incontrato il Magnifico Rettore Sergio Caputi, presidente del Comitato del Coordinamento regionale delle Università Abruzzesi C.C.R.U.A., ai fini dell’attuazione di Tavolo di Coordinamento Scientifico nell'ambito delle rispettive attività per la elaborazione della Strategia Regionale dello Sviluppo Sostenibile, progetto in corso di realizzazione in partenariato con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare (MATTM). La Strategia Regionale dello Sviluppo Sostenibile (SRSvS) in atto, strutturata sugli Obiettivi dell’Agenda 2030, vede coinvolte la Regione Abruzzo insieme alle Regioni Umbria e Marche in un progetto di resilienza del territorio e di Sviluppo Economico, Sociale, Ambientale in ottemperanza agli impegni assunti a livello europeo. La Strategia viene sviluppata aprendosi in modo forte anche con le Università abruzzesi nell’ambito del Tavolo di Coordinamento Scientifico tra la Regione ed i tre Atenei Abruzzesi, rappresentati dal C.C.R.U.A., attraverso la partecipazione sinergica ai recenti Bandi emanati dal MATTM, rivolti a Regioni ed Università per la costruzione delle strategie di Sviluppo Sostenibile nell’ambito di un grande progetto interregionale. E' stata anche illustrata una proposta di collaborazione interdisciplinare ed intersettoriale per tutte le attività di redazione delle pianificazioni regionali in linea con gli strumenti nazionali in corso di elaborazione quali il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). In particolare, ci si riferisce all'adeguamento del Piano Energetico Regionale vigente dal 2007, alla costruzione ed al supporto di territorio ed Enti locali per l’adeguamento dei PAES – Piano d’Azione (locale) per l'Energia Sostenibile in PAESC – Piano d’Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima in una Action Plan Regionale coordinata unitamente al sistema degli Enti locali, all'elaborazione dello sviluppo delle Comunità Energetiche partendo proprio dall’esperienza della comunità energetica universitaria, attualmente progetto pilota in corso di definizione, nell'ambito dell’Action Plan Regionale. Infine, si fa riferimento alla definizione della Strategia per la PACC -Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Regionale, attualmente in fase di costruzione. A breve verranno presentati nel corso di un evento le attività poste in essere attraverso una manifestazione che coinvolgerà centri di ricerca, stakeholder e cittadini.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Martinsicuro è tra le città italiane più virtuose in materia ambientale e lo scorso 8 marzo 2025 a Napoli la città era stata premiata con il riconoscimento “Città Plastic Free 2025”.

«L’agricoltura è un settore trainante per l’economia abruzzese e affrontare la sfida della transizione ecologica significa cogliere un’opportunità per rafforzare competitività, sostenibilità e qualità della vita». Così Nicola Campitelli, Consigliere regionale e Presidente della III Commissione del Consiglio regionale dell’Abruzzo, nel corso dell’inaugurazione della 63ª edizione della Fiera Nazionale dell’Agricoltura, in occasione del convegno promosso da ANBI Abruzzo e ANBI Italia sul tema del cambiamento climatico e del ruolo strategico dei Consorzi di Bonifica.

"È uno strumento – ha dichiarato l’assessore regionale - che consentirà di controllare mano a mano il quadro di riferimento di quella che è la salute del nostro mare".

Un intervento fondamentale per garantire l’autosufficienza gestionale nei prossimi sette anni, mantenendo le tariffe TARI sotto la media nazionale e contrastando il fenomeno del cosiddetto “turismo dei rifiuti”.