Sabato 27 Luglio 2024

Ecologia e Ambiente

Sostenibilità alimentare, anche alcune scuole agrarie abruzzesi partecipano al Progetto INCREASE

13/02/2023 - Redazione AbruzzoinVideo
Sostenibilità alimentare, anche alcune scuole agrarie abruzzesi partecipano al Progetto INCREASE

Il Ricercatore universitario UnivPM-Facoltà Agraria Fernando Di Benigno: obiettivo implementare una nuova tipologia di approccio per la conservazione, la gestione e la caratterizzazione delle risorse genetiche vegetali, un approccio di tipo partecipato.

L'assunzione umana di proteine vegetali è in aumento in molte regioni dell'UE e il mercato delle alternative alla carne e ai latticini sta registrando tassi di crescita annui rispettivamente del 14% e dell'11%. Per far fronte alla crescente domanda di prodotti innovativi e soddisfare le richieste dei cittadini di alimenti sani e rispettosi dell'ambiente, sono necessarie nuove varietà e le risorse genetiche esistenti nella panificazione delle colture devono essere adeguatamente sfruttate.

La caratterizzazione e il mantenimento delle risorse genetiche dei legumi alimentari e il loro sfruttamento nel pre-allevamento costituiscono il fulcro dello sviluppo sia di un'agricoltura più sostenibile che di prodotti alimentari più sani. È quanto spiega in una nota il Ricercatore universitario UnivPM-Facoltà Agraria Fernando Di Benigno. Concentrandosi su ceci, fagioli comuni, lenticchie e lupini, INCREASE attua un nuovo approccio per conservare, gestire e caratterizzare le risorse genetiche ed è guidato dai principi della Commissione Europea “open science, open innovation e open to the world”. Sono diverse le scuole agrarie in Italia e in Abruzzo, come il Cuppari di Alanno, l’istituto professionale per l’agricoltura di Villareia di Cepagatti e il Serpieri di Avezzano, che hanno preso parte attivamente al progetto, diventando di fatto centri di conservazione delle risorse genetiche vegetali e centri di diffusione e divulgazione della ‘sostenibilità agraria’. Gli studenti, in questo modo, diventano ‘Ambasciatori della sostenibilità’ partecipando, oltre alle attività svolte nei campi della scuola, al Citizen Science Experiment (CSE), un percorso che è parte integrante del progetto INCREASE e che permette ad ogni cittadino di condurre un piccolo esperimento di miglioramento genetico guidato da una App ‘INCREASE CSA’ utilizzabile dal cellulare (scaricabile gratuitamente attraverso Google Play o App Store, disponibile in diverse lingue). La data ultima per partecipare al CSE è Il 28 febbraio 2023. Tutti i cittadini interessati possono iscriversi a questo esperimento di scienza partecipata: una volta scaricata l’App ed effettuata la registrazione, riceveranno il set di materiali e le semplici istruzioni direttamente a casa propria dall’Università Agraria di Ancona. Dopo il grande interesse ottenuto nei primi due round, con la partecipazione di oltre 7.000 cittadini da tutta Europa, la stagione di coltivazione del fagiolo del 2023 si preannuncia un altro successo per l'agro-biodiversità. Già dallo scorso anno, inoltre, i cittadini, sempre attraverso una specifica funzione implementata nell’App, possono scambiarsi direttamente fra loro i materiali che hanno coltivato e raccolto, consentendo una concreta realizzazione della conservazione decentralizzata delle risorse genetiche per questa specie. Il Citizen Science Experiment è aperto a chiunque voglia supportare la scienza con l'obiettivo di creare un impatto sull'ambiente e proteggere il mondo dalle tante anomalie a cui assistiamo e a tutto vantaggio delle prossime generazioni. Chiunque abbia uno smartphone e un campo, un giardino, una terrazza o un balcone e l'entusiasmo necessario per coltivare diverse varietà di fagioli è invitato a partecipare. Dopo essersi preso cura di una specifica varietà di fagioli, ogni partecipante potrà documentare lo sviluppo e le varie fasi di crescita della pianta, attraverso il caricamento di foto e fornendo indicazioni sulle diverse caratteristiche riscontrate. Così facendo si consentirà ai ricercatori impegnati nel progetto INCREASE di valutare tutte le informazioni ricevute al fine di contribuire alla valorizzazione dell'agro-biodiversità in Europa. Il CSE coinvolge 28 partner internazionali con l'importante obiettivo di promuovere il consumo e la coltivazione di legumi alimentari in Europa, anche rendendo la scienza e l'innovazione più interattive e globali.

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