Sabato 27 Luglio 2024

Ecologia e Ambiente

Rifiuti Abruzzo, ipotesi fusione Ecolan - Civeta, interviene il Commissario del Consorzio del Vastese

21/09/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Rifiuti Abruzzo, ipotesi fusione Ecolan - Civeta, interviene il Commissario del Consorzio del Vastese

Valerio De Vincetiis: il Polo impiantistico C.I.V.E.T.A. non versa assolutamente in uno stato di abbandono e non è, nella maniera più assoluta, territorio di conquista.

"L’ipotesi di fusione, ricordata pochi giorni addietro dal Presidente della Ecolan S.p.A., risale al 2016. Il gruppo di lavoro, all’uopo costituito, infatti, aveva analizzato gli aspetti della procedura di fusione ma l’idea, nei fatti, rimase tale. Qualora il C.I.V.E.T.A. decidesse di riprendere a valutare l’ipotesi in parola, le risultanze dei nuovi studi, una volta ultimati, saranno, more solito, puntualmente e doverosamente portati a conoscenza dei Comuni Consorziati e della Regione che potranno valutare in modo oggettivo le decisioni da assumere." Così il Commissario straordinario del Corsorzio intercomunale del vastese Civeta, l'avvocato lancianese Valerio De Vincentiis, che interviene nel dibattito in corso in relazione all'ipotesi di fusione tra la società in House Ecolan spa, che si occupa della gestione integrale dei rifiuti per 70 comuni del chietino e lo stesso Civeta, costituito dai comuni del vastese Cupello, Monteodorisio, Vasto, Pollutri, Villalfonsina, Scerni, San Salvo e Casalbordino. Numerose le reazioni dopo il rilancio dell'idea di aggregazione da parte del presidente della Ecolan Massimo Ranieri, nel corso dell'ultima assemblea dei soci. De Vincentiis nella nota chiarisce la posizione del Consorzio a riguardo, ma pone anche l'attenzione su quanto sinora fatto per far crescere e potenziare il polo impiantistico dei rifiuti del vastese, evidenziandone il fondamentale ruolo e rimarcandone l'attuale gestione virtuosa. In merito alla fusione così De Vincentiis: "Questa gestione commissariale non mancherà di vagliare, in piena condivisione con tutti i Comuni Consorziati, l’indubbio significato economico e strategico dell’iniziativa che non potrà, comunque, discostarsi dagli interessi primari del Comprensorio Vastese e dagli obiettivi di una gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti nel sub-ambito di riferimento territoriale.- si legge nella nota - Riduzione e recupero, sostenibilità ed economia circolare sono e restano gli obiettivi del C.I.V.E.T.A. per il rilancio, innanzitutto, del territorio consortile anche in vista della nuova governance dei rifiuti da attuarsi con la costituzione dell’AGIR."

Il Commissario De Vincetiis nella nota tiene a sottolineare che "il Polo impiantistico C.I.V.E.T.A. non versa assolutamente in uno stato di abbandono e non è, nella maniera più assoluta, territorio di conquista. Nessuna OPA, anzi!" - tuona  Il commissario, che poi elenca quanto fatto nell'impianto del vastese dal suo insediamento: "Nel 2019, con finanziamenti ottenuti anche grazie all’ausilio della Regione Abruzzo,- scrive -  l’intero Polo Tecnologico è stato dotato di un avanzato sistema di antincendio che garantisce la assoluta sicurezza dei luoghi di lavoro e di tutte le maestranze che prestano servizio e, presto, vedrà i propri impianti di trattamento del rifiuto indifferenziato, di compostaggio di qualità e di selezioni degli imballaggi recuperabili subire, dopo anni, importanti interventi di manutenzione e potenziamento a tutta riprova del fatto che l’intenzione della gestione commissariale regionale è quella di accrescere le potenzialità del C.I.V.E.T.A" Nella nota si sottolinea che grazie a quanto fatto sinora il C.I.V.E.T.A. ha ottenuto nei primi mesi del 2020 anche la certificazione ISO 45001, oltre alle 9001 e 14001, in ragione dell’alto grado di efficienza e sicurezza sul lavoro raggiunto.

"Nel mese di giugno- il Consorzio ha conseguito, non senza notevoli sforzi economici e dopo un gravoso procedimento autorizzativo, tutti i permessi per continuare a gestire direttamente ed in tutta sicurezza la propria discarica interna ponendo, ancora una volta, rimedio alla annosa e deleteria sospensione delle attività della discarica affidata, nel 2013, ai privati. - continua la nota - Questo importante risultato ha consentito il permanere della corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti in tutto il territorio consortile nonostante, appunto, il perdurare della inoperatività dell’invaso di riferimento. La virtuosa gestione messa a punto ha rinvigorito il Consorzio che, non solo ha chiuso in positivo l’ultimo bilancio, ma dal gennaio del 2020, ha ridotto le tariffe applicate ai Comuni consorziati abbandonando le cd. “tariffe emergenziali” per riportarle a quelle normalmente applicate nonostante siano ancora sospesi i conferimenti nella discarica n.3."

Il commissario del Civeta inoltre annuncia che  proprio in questi giorni il Consorzio ha  concretamente posto in essere tutte le condizioni per dare l’avvio ai lavori di realizzazione del primo impianto in Abruzzo di digestione anaerobica dei rifiuti organici urbani con produzione di biometano per l’immissione nella rete e per il trasporto urbano sostenibile. Realizzazione che era in predicato sin dal 2013. "La sfida futura del C.I.V.E.T.A., - continua De Vincentiis -  sarà quella di crescere sempre di più e di puntare all’implementazione di tecnologie/impianti finalizzati alla chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti in linea con le direttive europee di settore, incentivandone il recupero di materia ed energia e riducendo il fabbisogno di smaltimento finale in discarica e, conseguentemente, l’impatto ambientale."

Il commissario del Consorzio del Civeta conclude tornando sul tema iniziale relativo all'aggregazione con la Ecolan spa: "L’idea di fusione (sic!) rilanciata dall’Ecolan S.p.A. va, dunque, letta come il riconoscimento della costante crescita del C.I.V.E.T.A. che, avendo acquisito un ruolo centrale nel subambito di riferimento territoriale, viene considerato come il Polo Tecnologico al quale affiancarsi e del quale difficilmente, nel futuro, l’intero settore della gestione integrata di rifiuti potrà fare a meno".

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