Sabato 27 Aprile 2024

Ecologia e Ambiente

Gran Sasso, 5,3 milioni per la sicurezza delle sorgenti

29/09/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Gran Sasso, 5,3 milioni per la sicurezza delle sorgenti

foto Arnaldo Pilotti

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2019 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del primo agosto 2019 che dispone gli interventi relativi alla messa in sicurezza delle opere di captazione e adduzione dei sistemi acquedottistici alimentati dalle sorgenti del traforo del Gran Sasso

Per la progettazione, per la annualità 2019 sono stati messi a disposizione 1.150.000 per il lato Aquilano e 1.500.000 per il lato Teramano. Un finanziamento pari a quello del 2019 è previsto anche per l’annualità 2020. Un decreto che mira al recupero e all’ampliamento della tenuta del trasporto della risorsa idrica, evitandone anche la dispersione. Un provvedimento che era stato avanzato, all'Arera, l'autorità di Regolazione per energia reti e ambienti, a seguito del lavoro svolto dall’Ersi, l’Ente regionale per il servizio idrico integrato, presieduto da Daniela Valenza. Adesso ci sarà, da parte dell’Arera, l'attribuzione delle somme finanziate al fine di avviare le relative progettazioni. “Un ulteriore passaggio importante e necessario per il processo di messa In sicurezza del sistema Gran Sasso - ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – il progetto è uno dei ventisei approvati dalla Presidenza del Consiglio. Adesso rimaniamo in attesa della ratifica della nomina del commissario per il Gran Sasso da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per definire l’intero cronoprogramma degli interventi”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

I contenuti del bilancio arboreo e alcuni dati sul verde pubblico illustrati oggi dal sindaco Carlo Masci e dall'assessore al Verde Gianni Santilli.

Per il presidente della SASI Basterebbe “la conoscenza è fondamentale per un uso corretto di questa preziosa risorsa”.

Una iniziativa con una duplice finalità: la piantumazione di 45 nuovi alberi sul territorio cittadino e la sensibilizzazione degli alunni delle scuole sui temi del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.

Oggi Lanciano ha ricevuto da Legambiente la 𝐦𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨𝐧𝐞 𝐝’𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨 nell’ambito della 6a edizione dell’Ecoforum che si tiene annualmente a Pescara.