Sabato 27 Luglio 2024

Cronaca

Sventato un nuovo tentativo di introdurre droga e telefoni cellulari nel carcere di Teramo

07/12/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Sventato un nuovo tentativo di introdurre droga e telefoni cellulari nel carcere di Teramo

Il secondo caso in pochi giorni. Lo comunica il Sappe che chiede soluzioni drastiche e auspica l'intervento dell'amministrazione penitenziaria

Cocaina e hashish, nascosti nelle parti intime, da far entrare in carcere. E' quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia Penitenziaria addosso a una 28enne che aveva raggiunto la Casa circondariale di TERAMO per un colloquio con il convivente. La donna è stata fermata e denunciata, mentre l'uomo, una volta saputo quanto accaduto, ha devastato diversi arredi della Sezione in cui è ristretto, tentando anche di aggredire gli agenti. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). Lo stesso sindacato fa sapere che la Polizia Penitenziaria ha scoperto e sequestrato anche un telefono cellulare, perfettamente funzionante, nella cella di un altro detenuto ristretto a Castrogno.

"La pur significativa carenza organica del penitenziario di TERAMO - commenta il segretario generale del Sappe, Donato Capece - viene colmata dalla grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, che hanno posto in essere queste operazioni di polizia che hanno portato frutti, assicurando alla legge la punibilità dei reclusi che continuano a commettere reati anche nelle condizioni di detenzione".

"La Polizia Penitenziaria è quotidianamente impegnata nell'attività di contrasto all'introduzione di telefoni cellulari ed alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Nonostante la previsione di reato prevista dal art. 391 ter del Codice penale per l'ingresso e detenzione illecita di telefonini nelle carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Vanno adottate soluzioni drastiche, come la schermatura delle Sezioni detentive e degli spazi nei quali sono presenti detenuti all'uso dei telefoni cellulari e degli smartphone". Per il Sappe è "ormai indifferibile adottare tutti quegli interventi che mettano in grado la Polizia Penitenziaria di contrastare la rapida innovazione tecnologica e la continua miniaturizzazione degli apparecchi". In tal senso Capece auspica "un intervento dei vertici dell'Amministrazione Penitenziaria".

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Teramo

Potrebbero interessarti

Le Fiamme Gialle ortonesi hanno anche eseguito controlli nei confronti di dieci attività commerciali presenti all’interno ed all’esterno della zona dei concerti, riscontrate violazioni di natura fiscale

Gli incidenti sono avvenuti a Giulianova Roseto degli Abruzzi e Alba Adriatica

Ricoverata in psichiatria una donna di 43 anni. Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dalla Procura

L'arrivo tempestivo dei carabinieri allertati dalla donna ha consentito di fermare l'uomo evitando che le violenze degenerassero