Giovedì 18 Aprile 2024

Cronaca

Schiavi d'Abruzzo, anziana muore in un incendio divampato nella sua abitazione

06/04/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Schiavi d'Abruzzo, anziana muore in un incendio divampato nella sua abitazione

L'incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito partito dalla termocoperta elettrica.

Un'anziana donna, Santina Di Carlo, 88 anni, è morta la scorsa notte a Schiavi d'Abruzzo in un incendio divampato nella sua abitazione in località Valli, dove la donna, vedova, viveva da sola.

L’allarme è scattato questa mattina verso le ore 8 quando, un dipendente del Comune di Schiavi d'Abruzzo (Ch) transitando davanti l’abitazione isolata della donna, ha notato che una finestra dell’abitazione era completamente annerita da quello che sembrava essere stato un violento incendio. Avvisato il figlio 61enne, sono subito scattati i soccorsi con l’intervento dei carabinieri della locale Stazione di Schiavi, i Vigili del fuoco di Agnone e Vasto e personale medico del 118. Forzata la porta d’ingresso, si è appurato che parte dell’interno dell’abitazione era andato completamente a fuoco.

Nulla da fare per l'anziana rinvenuta cadavere, accasciata nei pressi della porta d’uscita, nell’ultimo tentativo di salvarsi dalle fiamme e dal fumo generato dalla combustione. L’incendio sarebbe partito dalla camera da letto e poi si sarebbe esteso negli altri locali dell’abitazione, secondo i primi rilievi sarebbe stato generato da un corto circuito dell’impianto elettrico e si ipotizza che possa essere partito dalla coperta elettrica che la donna utilizzava per riscaldarsi.

L’incendio è certamente divampato dopo le ore 18.00 di ieri 5 aprile, quando il figlio era andato via dopo essere passato a trovarla come d’abitudine. Sarà il medico legale a stabilire l’ora del decesso della donna. In attesa dei provvedimenti del P.M di turno per quanto concerne la salma.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Si tratta di giovani tra i 17 e 21 anni. Continuano le indagini dei militari dell'Arma per risalire agli altri autori dell'aggressione avvenuta sul lungomare di Fossacesia.

I finanzieri della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Pescara, in due distinte operazioni hanno provveduto ad individuare e sequestrare un totale di circa 3000 metri di reti da pesca prive di segnalazioni e poste in zone vietate.

Nella mattinata di lunedì 15 aprile, il personale della Digos della Questura di Pescara ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica locale nei confronti di due individui residenti nel capoluogo adriatico.

Sono migliaia i prodotti non in regola sequestrati ieri, nella giornata nazionale del Made in Italy, dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pescara nell’ambito del piano d’azione “Stop Fake”