Giovedì 01 Maggio 2025

Cronaca

Lanciano, fabbricazione e detenzione di armi, arrestato dalla Polizia un 46enne

10/06/2021 - Redazione AbruzzoinVideo

Sequestrate numerose armi, anche da guerra, tra cui un lanciafiamme artigianale, bottiglie molotov e congegni esplodenti.

Nelle prime ore di stamane a Lanciano la Polizia di Stato di Chieti ha tratto in arresto un operaio lancianese di 46 anni, e posto ai domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del locale tribunale, per i reati di fabbricazione detenzione abusiva di armi anche da guerra e clandestine, nonché di congegni esplodenti di tipo artigianale che dalle perizie tecniche eseguite sono risultati altamente offensivi. I particolari dell'arresto sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa dal questore di Chieti Annino Gargano, alla presenza del vicequestore e dirigente della Digos Coriolano Conte e della dirigente del Commissariato di Polizia di lanciano Lucia D'Agostino.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del tribunale di Lanciano e dalla direzione centrale della Polizia di prevenzione, oltre al sequestro di numerose armi, tra cui un fucile a pompa, un lanciafiamme artigianale, proiettili, detonatori, bottiglie molotov, polvere da sparo e congegni esplodenti, micce, numerosi candelotti in plastica muniti di innesco elettrico vuoti, una bottiglia molotov, solventi chimici per miscele, hanno consentito di accertare che l’uomo, nel fabbricare armi e congegni, azionabili anche a distanza, ne pubblicizzava le modalità di preparazione, d’uso e commercializzazione postando, sia su propri account riservati che su vari social network, dei video tutorial visualizzati da migliaia di utenti con i quali colloquiava anche con post didattici a seguito di loro sollecitazioni.  Tra le diverse ipotesi di reato è stata contestata anche l’istigazione in rete alla disobbedienza alle leggi dell’ordine pubblico.

 

Nel corso dell’attività investigativa, condotta anche con l’ausilio di esperti telematici della Polizia Postale di Pescara, sono stati individuati numerosi video postati dall’arrestato tra i quali il tutorial con il quale, indossando la maschera di Anonymus e davanti uno schermo in cui si susseguono immagini di gravi disordini, illustrava la realizzazione di maschere antigas da utilizzare durante azioni antisommossa delle forze di polizia; nonché tutorial per la realizzazione di miscele di gas altamente infiammabili e di natura esplosiva dette “ossidrogeno”, la distruzione di un pc con esplosione innescata a distanza, prove di sparo con fucili artigianali e illustrazioni circa le modalità per far brillare una carica di esplosivo mediante detonatore inerziale. Dagli esiti delle perizie tecniche sugli ordigni esplodenti di tipo artigianale sequestrati è risultata la estrema potenzialità offensiva data sia dall’aggiunta di alcune componenti quali sferette di plastica rigide, sia dalla cura e insidiosità con le quali sono stati predisposti gli inneschi dei congegni. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi tesi a verificare eventuali collegamenti dell’arrestato che, al momento, è risultato svolgere da solo l’attività illecita scoperta.

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