Sabato 26 Aprile 2025

Cronaca

L’Aquila: spaccio al Parco del Castello, fermati 3 giovani e sequestrato hashish.

17/06/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
L’Aquila: spaccio al Parco del Castello, fermati 3 giovani e sequestrato hashish.

Tre giovani, due di origine egiziana e uno tunisino, sono stati trovati in possesso di circa 40 grammi di hashish e denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Nei giorni scorsi, il personale della Squadra Mobile di L'Aquila ha intensificato i controlli nella zona del Parco del Castello, nell'ambito delle operazioni mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante uno di questi controlli, tre giovani, due di origine egiziana e uno tunisino, sono stati trovati in possesso di circa 40 grammi di hashish e denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Uno dei ragazzi è stato inoltre segnalato per non aver rispettato la misura del divieto di dimora nel Comune di L'Aquila. In occasione del controllo, allo stesso è stato notificato un provvedimento del DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), emesso dal Questore di L'Aquila Enrico De Simone. Questo provvedimento è scaturito da precedenti controlli e si basa sulla pericolosità del soggetto, il cui comportamento ha messo in pericolo l'integrità, la sicurezza e la tranquillità pubblica.

Il DACUR impone al giovane il divieto di frequentare, accedere e stazionare nelle immediate vicinanze di numerosi esercizi pubblici presenti nel centro cittadino, nonché nei luoghi dove ha commesso illeciti. Tale misura mira a prevenire ulteriori comportamenti pericolosi e a garantire la sicurezza della comunità.

L'operazione della Squadra Mobile sottolinea l'importanza di un controllo costante del territorio e di un'azione decisa contro lo spaccio di droga, per mantenere la sicurezza e la serenità dei cittadini di L'Aquila.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Domani, Sabato 26 Aprile, l’ultimo saluto all’ex assessore regionale: professionalità, passione e dedizione al servizio del territorio

La situazione è precipitata nei giorni scorsi, quando i genitori – ormai allo stremo – si sono rivolti alle autorità denunciando l’ennesima richiesta di denaro e riferendo di essere stati costretti a lasciare la propria abitazione per paura.

Bloccato dai carabinieri dopo la fuga a folle velocità: con sé aveva strumenti per manomettere le centraline

Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118