Questa mattina, su richiesta dei Sindaci di San Vito, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, San Salvo, Vasto e Palena, si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Mario Della Cioppa, per affrontare la preoccupante carenza di presidi sanitari lungo la costa e nelle aree interne subappenniniche, zone particolarmente affollate durante la stagione estiva per la loro vocazione turistica.
All'incontro hanno partecipato i vertici della ASL2 Lanciano Vasto Chieti e l'Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì. Durante la riunione, la Direzione Generale della ASL2 ha evidenziato le difficoltà nel reperire medici e infermieri, nonostante gli sforzi organizzativi intrapresi per colmare questa carenza. I Sindaci presenti hanno ribadito l'importanza cruciale dei presidi sanitari per le loro comunità, specialmente per quei Comuni situati a notevole distanza dal più vicino ospedale.
Il Prefetto Della Cioppa, accogliendo immediatamente la richiesta dei Sindaci, ha mediato tra le varie esigenze, tutte meritevoli di attenzione. Grazie a questa mediazione, è stato deciso di attivare tre distinti presidi sanitari, composti da ambulanza, autista e un soccorritore volontario, da collocare lungo la costa per servire i Comuni tra San Salvo e San Vito.
Questi presidi saranno posizionati strategicamente per garantire una copertura tempestiva delle necessità della fascia territoriale. Il responsabile della rete Emergenza-Urgenza della ASL 2, Professor Tafuri, si occuperà di eseguire le direttive emerse dalla riunione, in collaborazione con l'Assessore Verì e il Direttore Generale Schael. In accordo con i Sindaci, individuerà le località in cui attivare i presidi, che saranno operativi a partire dal 20 luglio prossimo. Inoltre, la ASL2 ha preso l'impegno di rivalutare la situazione del Comune di Palena, attualmente privo di un presidio sanitario, per individuare una soluzione adeguata alle esigenze espresse dal Sindaco.
A conclusione della riunione, il Prefetto ha ringraziato l’Assessore Verì e i vertici della ASL per la pronta risposta alle richieste dei Sindaci, nonostante le difficoltà causate dalla nota carenza di professionisti qualificati, una problematica diffusa non solo nella provincia teatina.