Domenica 05 Maggio 2024

VI Premio Speciale IZSAM G. Caporale al miglior filmato sul rapporto uomo-animale

12/10/2015 - Redazione AbruzzoinVideo

Per sensibilizzare l’opinione pubblica su una positiva interazione

 

tra persone e animali negli ambienti di vita contemporanei

Sabato scorso, 10 ottobre, con la gran cerimonia di premiazione per la consegna degli Esposimetri d’Oro, si è conclusa la 20^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo. Sono stati molti i personaggi e i volti noti del mondo del cinema saliti sul palco del cineteatro Comunale di Teramo per ricevere i riconoscimenti dell’edizione 2015 del Premio. 

Nell’ambito della manifestazione è stato particolarmente apprezzato anche il lavoro del teramano Guido Piantieri, autore e attore di “Ercolino e la Champions”, il cortometraggio che si è aggiudicato il VI Premio Speciale IZSAM G. Caporale, premiato sul palco dal dott. Paolo Dalla Villa, responsabile del Laboratorio Relazione uomo-animale e Benessere animale dell’IZSAM e componente della Giuria che ha assegnato il riconoscimento con questa motivazione: “Un soggetto comico che si lascia vedere gradevolmente e che unisce temi interessanti, veicolando con il registro dell’ironia un messaggio positivo.”

 

Il Premio Speciale IZSAM G. Caporale per un cortometraggio sul rapporto uomo-animale è volto a diffondere la conoscenza e il rispetto nei confronti degli animali attraverso il mezzo comunicativo del cinema. Il Premio è stato istituito nel 2010 dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti della complessa interazione tra persone e animali negli ambienti di vita contemporanei. 

Ogni anno, inoltre, in aggiunta al Premio conferito al miglior cortometraggio, vengono coinvolte alcune classi delle scuole primarie e secondarie di Teramo per la realizzazione di elaborati testuali e grafici sul rapporto uomo-animale e il benessere degli animali visti e raccontati con gli occhi e la sensibilità dei giovani studenti. Gli elaborati selezionati vengono poi raccolti in una pubblicazione diffusa nelle scuole della provincia e alla cittadinanza.

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