Venerdì 19 Aprile 2024

Trasformazione Chieti Solidale in Srl: il Sindaco incontra le organizzazioni sindacali

06/11/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

L’obiettivo è rendere la nuova società più competitiva sul mercato. I dipendenti della farmacia in vendita non perderanno il lavoro ma verranno ricollocati all’interno della stessa azienda”

 

 

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, con il direttore dell’Azienda Speciale “Chieti Solidale”, Angelo Romano, ha avuto una riunione in Comune con i rappresentanti delle Segreterie Territoriali CGIL FP, CISL FP, CONFSAL PI, USB PI, FILCAMS CGIL, durante la quale ha tracciato il punto della situazione sul cambio della ragione sociale dell’Azienda Speciale “Chieti Solidale” in Srl.

Lo scorso 1° ottobre, infatti, il Consiglio Comunale di Chieti ha approvato il punto all’OdG riguardante la trasformazione dell’Azienda Multiservizi in Società a Responsabilità Limitata.

 

«L’amministrazione comunale – ha commentato il Sindaco - sta portando avanti il progetto della trasformazione della ragione sociale dell’azienda e tramite avviso pubblico sta raccogliendo le candidature per la nomina del Consiglio di Amministrazione della nuova società. Al termine della scadenza dell’avviso, sulla scorta delle domande e i curricula presentati, individuerò la terna che comporrà il nuovo CdA, il quale, poi, sarà chiamato a scegliere un nuovo direttore generale. In seguito alla trasformazione, la società, accanto alla gestione delle farmacie e ai servizi sociali sarà chiamata a svolgere nuove attività in grado di creare disponibilità economiche che consentiranno nuovi investimenti. L’obiettivo è quello di rendere più dinamica e confacente alle possibilità offerte dal libero mercato, un’azienda che oggi sopravvive solo con gli incassi delle farmacie e con il contributo, da parte del Comune, per le attività sociali.

Con la trasformazione della Chieti Solidale si apriranno nuovi scenari che determineranno nuove potenzialità di sviluppo.Tra gli obiettivi, infatti, vi sono la realizzazione del deposito dei farmaci, una maggior offerta formativa e la creazione di nuovi servizi.

La vendita di una delle farmacie – haevidenziato poi il Sindaco– non comporterà alcun problema per il personale dipendente che sarà ricollocato all’interno della stessa società, né pregiudicherà l’esercizio di opzione di una nuova farmacia all’interno di un centro commerciale, autorizzazione che dovrà rilasciarci la Regione.

Entro la fine di novembre contiamo di poter chiudere l’ulteriore step che è quello dell’iscrizione della nuova società nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio».

CONDIVIDI: