Giovedì 28 Marzo 2024

Sicurezza Stradale: via Herio riaperta al transito parziale della linea 1 del trasporto pubblico

18/04/2019 - Redazione AbruzzoinVideo

Assessore Di Felice “Rispetto agli ultimi sopralluoghi tecnici effettuati la situazione rimane invariata dal punto di vista della sicurezza stradale”

 

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice, a seguito delle verifiche tecniche effettuate su via Asinio Herio nella giornata di ieri dall’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, con la collaborazione di Aca e del Centro Speleologico d’Abruzzo, attraverso le ispezioni nei cunicoli sotterranei della stessa strada e di via Spaventa, rende noto chea partire dalla giornata di domani 19 aprile 2019, via Herio, già oggetto di uno smottamento viario lo scorso 26 febbraio, ripristinato con lavori di somma urgenza, sarà riaperta al transito della Linea 1 del Trasporto Pubblico Locale nel solo senso di marcia Chieti Scalo/Chieti alta - corsa di collegamento Ospedale Clinicizzato/piazzale Sant’Anna – escludendo le linee degli altri autobus e i mezzi pesanti.

 

«A seguito degli accertamenti eseguiti e dei lavori di asfaltatura – commenta l’Assessore Di Felice - sentito il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, Paolo Intorbida, abbiamo deciso di riaprire via Herio al transito della linea 1, limitatamente ad un solo senso di marcia, dalle prime ore del mattino della giornata di domani. Nella giornata di ieri, in via prudenziale, avevamo predisposto la sospensione del transito ai mezzi pesanti perché si era verificato un avvallamento stradale, risultato poi essere un assestamento viario, proprio nell’area dello smottamento oggetto dei lavori.

La situazione dell’area da un punto di vista della sicurezza stradale – prosegue l’Assessore – rimane invariata rispetto alle ultime verifiche tecniche eseguite nel corso del mese di marzo. L’auspicio, considerato che si rende indispensabile programmare ulteriori indagini per caratterizzare tutte le cavità ipogee presenti sotto il piano viario è che la Regione possa presto stanziare i fondi residui del “Progetto Chieti” destinati ai lavori per mitigare il dissesto idrogeologico della collina teatina».

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