Sabato 04 Maggio 2024

Pescara: presentata la nuova autoemoteca dell'Avis comunale

15/06/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

E' stata presentata questa mattina in Comune la nuova autoemoteca dell'Avis Comunale Pescara che consentira' di raccogliere le donazioni di sangue anche nelle zone interne della provincia pescarese e dell'Abruzzo.

Il nuovo centro mobile dell'associazione italiana volontari del sangue, di cui e' presidente Vincenzo Lattuchella, sara' ufficialmente inaugurato domenica pomeriggio dalle ore 19 con un evento in piazza Salotto con un buffet offerto dal bar Roberto e con l'animazione per adulti e bambini proposto dall'Anastasia animazioni. Alla presentazione odierna, oltre a Lattuchella, erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della commissione Sanita' e Sport Adamo Scurti, Aldo Spano', direttore sanitario dell'Avis Comunale Pescara, Giulio Di Sante, presidente di Avis Abruzzo e Patrizia Accorsi, primario del Centro Trasfusionale di Pescara. "Heromobile" il nome scelto per la nuova unita' di raccolta mobile e "L'eroe che e' in me. C'e' un supereroe in ognuno di noi", lo slogan scelto per il nuovo mezzo, attrezzato e tecnologico e che ospitare tre donatori alla volta. La parte grafica del mezzo e' stata realizzata da Michael Palumbo, un grafico abruzzese, mentre quella del manifesto e' stata opera di Stefano Bracci, un grafico pescarese. "Quest'anno sara' un anno di grandi iniziative", spiega Lattuchella, "partiamo da questa nuova auto emoteca che sara' impegnata in tutta la Regione Abruzzo per la raccolta di sangue. Questo mezzo rappresenta oltreche' la raccolta fisica del sangue anche un mezzo di comunicazione tramite una chiave un po' ironica, quella dell'eroe che c'e' in ognuno di noi. Siamo alla ricerca sempre di nuovi supereroi ed e' un invito a seguirci, a contattarci e a essere i nostri prossimi eroi, soprattutto i giovani tra i 18 e i 30 anni. E' importante donare sangue perche' a oggi non e' un elemento riproducibile nella scienza, quindi la raccolta umana del sangue e' diventata fondamentale, c'e' bisogno che fisicamente le persone vengano a donare e ad aiutare. Siamo portati troppo al concetto che ci sia bisogno di sangue in caso di emergenze, come terremoti o incidenti, mentre abbiamo sempre bisogno di sangue. Riusciremo a fare ancora di piu' se tanti enti entreranno in sinergia con noi allo scopo di creare una rete solida".

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