Lunedì 14 Ottobre 2024

Cronaca

Protezione civile Abruzzo: Marsilio: nuovi mezzi per potenziare la lotta agli incendi

09/08/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Protezione civile Abruzzo: Marsilio: nuovi mezzi per potenziare la lotta agli incendi

I mezzi si aggiungono a quelli già consegnati alla fine del giugno scorso e completano il rinnovo della flotta regionale di autoveicoli allestiti per le operazioni di antincendio boschivo.

“La consegna di questi nuovi mezzi rappresenta un passo fondamentale per potenziare la capacità di intervento e di controllo del nostro territorio, soprattutto nelle aree interne più vulnerabili.La Regione Abruzzo dimostra ancora una volta il suo impegno concreto nella lotta agli incendi boschivi."

Questi veicoli, dotati delle più moderne attrezzature antincendio, saranno strumenti essenziali per proteggere le nostre comunità e il nostro patrimonio naturale. Tanti altri ne consegneremo per avere uno strumento più efficace e potenziare il nostro sistema di Protezione civile. Continuiamo infatti a investire nella sicurezza dei nostri cittadini, confermando l’attenzione costante della Regione verso la prevenzione e la gestione delle emergenze”.

Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, questa sera ad Ortona, nella sede della TEKNE, accompagnato dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, Mauro Casinghini, per la consegna di ulteriori 9 mezzi per la lotta agli incendi boschivi ad alcuni comuni delle aree interne e associazioni di volontariato. I mezzi si aggiungono a quelli già consegnati alla fine del giugno scorso e completano il rinnovo della flotta regionale di autoveicoli allestiti per le operazioni di antincendio boschivo. “Oltre alla dotazione di mezzi speciali muniti di attrezzature antincendio” ha spiegato Casinghini “prosegue il rinnovo della Colonna Mobile regionale che prevede anche la fornitura di attrezzature per l’assistenza alla popolazione”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Misure cautelari nei confronti di cinque persone, sospettate di essere responsabili di detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina.

L'inchiesta riguarda un uomo che, con l'aiuto della moglie e del figlio, avrebbe approfittato dello stato di fragilità di un anziano, inducendolo a firmare titoli cambiari e a consegnare ingenti somme di denaro con la falsa promessa di ottenere una patente di guida.

Durante l'udienza odierna in Corte d'Assise a Lanciano, i cinque figli della coppia hanno testimoniato contro il padre, descrivendolo come un "padre-padrone" e ricordando numerosi episodi di violenza domestica.

La vittima sarebbe stata indotta a firmare titoli bancari e a consegnare loro i suoi risparmi in cambio di false promesse