Lunedì 29 Aprile 2024

Cronaca

Arrestati in flagranza di reato a Moscufo: Carabinieri di Loreto Aprutino contrastano la 'Truffa del Resto'

06/02/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Arrestati in flagranza di reato a Moscufo: Carabinieri di Loreto Aprutino contrastano la 'Truffa del Resto'

Nella mattina del 3 febbraio scorso, i Carabinieri della Stazione di Loreto Aprutino, hanno eseguito l’arresto in flagranza di reato di due soggetti campani, gravati da numerosi precedenti specifici, per il reato di truffa in concorso.

In una serrata azione di contrasto alle attività illecite sul territorio, i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano hanno intensificato le operazioni volte a reprimere i reati predatori, focalizzando particolare attenzione sugli episodi di truffa. Nella mattina del 3 febbraio scorso, la Stazione di Loreto Aprutino ha compiuto un importante arresto in flagranza di reato, colpendo due individui provenienti dalla Campania e gravati da numerosi precedenti specifici, per il reato di truffa in concorso.

I due soggetti, dopo essere entrati in un bar di Moscufo, hanno ingannato la cassiera simulando l'acquisto di un "gratta e vinci". Hanno indotto la cassiera a consegnare loro una banconota da 50 euro in eccesso rispetto alla somma dovuta per il cambio di alcune banconote, configurando così una tipica "truffa del resto". Inizialmente, la vittima è caduta nell'inganno, consegnando loro la somma non dovuta, ma poco dopo si è resa conto di essere stata raggirata. Tempestivamente, ha allertato il 112 e si è messa all'inseguimento dei malviventi che, nel frattempo, si erano dileguati a bordo della propria autovettura.

Grazie alla rapida risposta della pattuglia della Stazione Carabinieri di Loreto, che ha bloccato i truffatori sulla base della descrizione dettagliata fornita dalla vittima, i due malviventi sono stati intercettati e successivamente condotti in caserma. Le indagini condotte sulla base della denuncia della vittima e la visione delle immagini di videosorveglianza del locale hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dell'atto fraudolento.

L'udienza presso il Tribunale di Pescara, tenutasi nella mattinata del 5 febbraio, ha confermato l'operato dei Carabinieri. Il Giudice, concordando con le risultanze investigative, ha convalidato l'arresto dei responsabili della truffa. A entrambi è stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, confermando così l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro le attività illecite sul territorio.

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