Venerdì 19 Aprile 2024

Cronaca

Coronavirus, sindaco di Lanciano: cittadini dirottati a Chieti per vaccinazioni, si attivi da subito il centro vaccinale al Pala Masciangelo

09/04/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, sindaco di Lanciano: cittadini dirottati a Chieti per vaccinazioni, si attivi da subito il centro vaccinale al Pala Masciangelo

Pupillo chiede spiegazioni alla Asl: Non staremo in silenzio davanti a questa gestione inadeguata della sanità pubblica in un momento così delicato.

"A nome dei 60.000 abitanti del distretto sanitario di Lanciano, dei pazienti fragili trapiantanti, oncologici, diabetici e con gravi patologie in attesa di essere vaccinati da mesi ormai, degli over80 impossibilitati a muoversi da casa che attendono di ricevere il vaccino a domicilio e delle decine e decine di persone che ogni giorno mi scrivono sul tema, torno a chiedere con forza che la Asl Lanciano Vasto Chieti e Regione Abruzzo avviino immediatamente, il prima possibile, le attività di vaccinazione al centro vaccinale del Pala Masciangelo che abbiamo messo a disposizione gratuitamente a servizio dell'intero comprensorio frentano".

È inferocito il sindaco di Lanciano Mario Pupillo che da giorni lamenta l'inadeguatezza dei locali del poliambulatorio di San Vito Chietino e del Renzetti dove è stata avviata la campagna vaccinale dei cittadini lancianesi over 80 e delle persone fragili e che oggi punta il dito ancora di più contro la gestione del piano vaccinale regionale dopo aver avuto notizia che alcuni citttadini di Lanciano, pazienti con fragilità o avanti con l'età, sono stati dirottati a Chieti per la vaccinazione.

"Ci saranno sicuramente delle ragioni che al momento ignoro ma che il direttore generale della Asl Thomas Schael e il direttore sanitario Angelo Muraglia dovranno chiarire e spiegare a me e ai cittadini. - scrive Pupillo - Non staremo in silenzio davanti a questa gestione inadeguata della sanità pubblica in un momento così delicato.

Chiediamo che si dia seguito alle pressanti richieste della cittadinanza di cui mi sono fatto portavoce, affinché si possa ricevere il vaccino in una sede adeguata e dignitosa per quanti devono accedervi e per gli operatori sanitari che stanno profondendo un grande sforzo per superare disagi e difficoltà: nonostante gli encomiabili sforzi della referente dott.ssa Manola Rosato, che sta lavorando con il suo team con grande abnegazione, passione e dedizione, il distretto sanitario di Lanciano, come quello di San Vito e infine il laboratorio analisi del Renzetti non sono luoghi adeguati a una campagna vaccinale di massa che richiede spazi ampi e confortevoli, misure eccezionali per una campagna di vaccinazione eccezionale.

Noi ci auguriamo che non basti neanche il Pala Masciangelo e che sarà necessario aprire altri palasport più capienti e accoglienti nel comprensorio: anzi, dal nostro canto siamo disponibili a mettere a disposizione da subito e in aggiunta anche il padiglione 1 di Lancianofiera Polo Fieristico d'Abruzzo, grazie alla disponibilità del Presidente avv. Franco Ferrante, per raddoppiare, triplicare, quadruplicare se necessario le sedi vaccinali. Noi siamo a disposizione, come sempre. Spero che anche Asl e Regione Abruzzo mettano da parte le questioni di partito e si mettano a disposizione per il comune obiettivo: la salute dei nostri cittadini, che oggi passa per una campagna vaccinale che si deve fare qui e ora, senza perdere un minuto" Conclude il sindaco di Lanciano.

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