Marted 19 Marzo 2024

Sport

Sport e integrazione all'Istituto Eugenia Ravasco di Pescara

21/10/2019 - Redazione AbruzzoinVideo

“Sport e integrazione”, il titolo del convegno che si è tenuto all'Istituto Eugenia Ravasco di Pescara. Applausi e tante domande per il campione olimpico di beach volley Paolo Nicolai.

E' stata la star di una mattinata speciale, e non poteva essere altrimenti, l'abruzzese -di Ortona- Paolo Nicolai campione del mondo di beach volley nel 2007 in coppia con Francesco Giantella, medaglia d'argento alle olimpiadi di Rio, che ha preso parte a un convegno promosso dall'Istituto Eugenia Ravasco di Pescara su“Sport e integrazione”. Gli obiettivi sono contenuti in queste due parole, spiegare a piccoli e grandi il valore dello sport, la sua capacità di aggregare, di unire, di rendere forti e consapevoli, in grado di accettare anche le sconfitte. Nicolai, pronto con Daniele Lupo per affrontare le Olimpiadi di Tokyo del 2020, ha raccontato la sua esperienza e soprattutto la sua passione, un sogno che ha inseguito con determinazione e tenacia fino agli attuali risultati. “Ho imparato ad avere coraggio e questo significa saper accettare una sfida con la capacità di rimettersi in discussione, ho imparato a non giudicare da i risultati ma dal valore del percorso fatto – ha detto il campione di beach volley agli oltre 200 ragazzi che hanno ascoltato con interesse, specie i più piccoli che gli hanno rivolto tante domande con la spontaneità di chi non teme di fare brutta figura. Applausi calorosi hanno salutato il suo intervento e le sue risposte. Del ruolo fondamentale dello sport, specie nell'adolescenza, ha relazionato il dott. Marco Santilli neuropedagogista clinico, presidente del centro specialistico nazionale per i disturbi della comunicazione e delle relazioni comportamentali “Oggi lo sport è un itinerario educativo fondamentale, la cultura sportiva apre alla relazione, ci sono regole che devono essere condivise, è un percorso di crescita che aiuta ad accettare anche le sconfitte, a capire che è importante rialzarsi, non abbattersi, ma ricominciare con grinta facendo tesoro degli errori commessi. Lo sport è fondamentale per l'autostima”, ha sottolineato, tra l'altro, il dott Santilli che ha tenuto a precisare di essere stato colpito dall'umiltà di Nicolai. Lo sport e la disabilità sono stati al centro della relazione di Lorenzo D'Andrea, presidente dell'Associazione Isav (io sono vivo) a sostegno dei malati di Sla, che ha puntato l'accento sul ruolo che riveste lo sport paralimpico con campioni come Zanardi e tanti altri, rimarcando l'importanza del volontariato e dell'integrazione. “Lo sport riesce ad abbattere le barriere, anche le più resistenti e a far superare la disabilità”. Alta l'attenzione degli studenti, i più piccoli, in verità, sono stati i più partecipi, desiderosi di foto e autografi in un clima davvero di festa. E Nicolai è stato sorridente, paziente, affabile e disponibile con tutti. Una mattinata costruttiva all'Istituto Ravasco e la Preside Suor Angelica ha ribadito l'efficacia di queste iniziative e di questo incontro che ha affrontato un argomento significativo. “Noi siamo presenti anche con questi incontri che aiutano la crescita e la formazione, la scuola oltre a istruire deve educare, sensibilizzare, essere vicina alla realtà di tutti i giorni”. E non poteva non essere soddisfatta l'organizzatrice dell'evento Nicolina D'Ovidio, presidente dell'Associazione Paideia, che ha fortemente voluto la partecipazione di Paolo Nicolai “perchè la testimonianza, l'esempio contano più di tante belle parole. Sono emozionata per la partecipazione e l'entusiasmo che si sono respirati questa mattina, il mio grazie va a tutti, alla scuola, ai relatori, ai ragazzi. A tutti quelli che hanno reso possibile la riuscita di questa manifestazione”. Il convegno è stato coordinato dal giornalista e docente Francesco Bellante.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Pescara Sociale

Potrebbero interessarti

Sabato e domenica spazio alle giovani promesse delle categorie Ragazzi

Dal 6 al 22 settembre la manifestazione sbarca in Italia e in Abruzzo per la prima volta 4 regioni coinvolte, 12 discipline, un unico globale evento che assegnerà 156 titoli

Da lunedì 22 a sabato 26 gennaio, in programma una serie di incontri e di dimostrazioni incentrati sulla disabilità e sulla pratica sportiva a favore dell’inclusione con numerosi ospiti e testimonianze di campioni,