Mercoledì 24 Aprile 2024

POLIZIA DI STATO: CONTRASTO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

05/11/2015 - Redazione AbruzzoinVideo

Due arresti della Squadra Mobile

Nella decorsa serata, nel corso di una specifica attività antidroga tesa a contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in questa provincia, personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto, in flagranza di reato, F. V., di San Benedetto del Tronto (AP), di anni 40, residente a Martinsicuro, disoccupata, divorziata, attualmente in regime di detenzione domiciliare, ed il cittadino algerino  S. M., di anni 31, irregolarmente soggiornante sul T.N., in Italia senza fissa dimora, celibe, poichè resisi responsabile del reato di cui all’art. 73 del D.P.R. n. 309/1990. Personale di quest’Ufficio, avendo appreso, da fonti confidenziali, che i due si erano da poco approvvigionati di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente da destinare al mercato della tossicodipendenza sul litorale nord teramano, predisponeva uno specifico e prolungato servizio di osservazione visiva, che consentiva di rintracciare la coppia all’interno dell’abitazione di lei. Pertanto, si procedeva nell’immediatezza alla perquisizione personale di entrambi e della citata abitazione, al termine della quale venivano rinvenuti, in totale, addosso al S. M., nascosti nella tasca destra del giubbino e sotto un anello di metallo che portava al dito, nonché celati sotto il cuscino di una poltrona sita nella sala e dentro un cassetto della credenza della cucina, 23,6 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, suddivisi in 14 involucri e 10,3 grammi di sostanza da taglio, oltre ad un bilancino di precisione e alla somma contante di Euro 235, quest’ultima detenuta dal S. M.

I predetti venivano pertanto tratti in arresto e, su disposizione dell’A.G. procedente, mentre la donna veniva sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, il cittadino extracomunitario veniva trattenuto presso queste celle di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida; tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato. 

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