Giovedì 01 Maggio 2025

Politica

Pescara, scatta il piano freddo,il Comune tende la mano ai senza tetto

17/12/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Pescara, scatta il piano freddo,il Comune tende la mano ai senza tetto

Lo ha deciso con un’apposita delibera la giunta guidata da Carlo Masci. Le persone senza fissa dimora potranno dormire al caldo nell' ex scuola di via Lago Sant’Angelo.

L’amministrazione comunale di Pescara dalla parte dei più deboli. Da ieri sera è scattato infatti il cosiddetto Piano Freddo, una misura che per 60 giorni (salvo proroghe) intende garantire ai senza dimora, i cosiddetti “homeless”, in particolare in questo periodo che è certamente il più freddo dell’anno a causa del drastico abbassamento delle temperature, un ricovero in una struttura dove sia possibile dormire al coperto ma anche lavarsi con acqua calda. Lo ha deciso con un’apposita delibera la giunta guidata da Carlo Masci. La struttura in questione, come già accadde lo scorso anno, è la ex scuola di via Lago Sant’Angelo, dove sono stati ricavati 70 posti-letto. Le associazioni coinvolte sono: nelle funzioni di coordinamento l’Associazione On The road Onlus, quindi la Croce Rossa di Pescara, l’Associazione Papa Giovanni XXIII “La capanna di Betlemme” e la Comunità di Sant’Egidio, oltre a un comitato di cittadini che parteciperà con alcuni pensionati alle attività necessarie. I volontari garantiranno sia il servizio di accoglienza e assistenza sia i controlli delle Unità mobili di strada che dovranno fornire assistenza sia per condurre i disagiati presso il dormitorio sia per meno auspicabili necessità di carattere sanitario.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Pescara Sociale

Potrebbero interessarti

il disavanzo che risulta nel sistema Nsis è pari a 81 milioni di euro, così come avevamo già comunicato alla vigilia della riunione del tavolo ma l'assessore chiarisce cosa è accaduto nel corso dell'incontro.

"Il dissesto idrogeologico è una priorità per questa Amministrazione" dicono il sindaco e il presidente del consiglio comunale.

L'assessore ai Trasporti: “L’obiettivo della Regione - ha aggiunto l'assessore - è sempre quello di migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e turisti”.

In concreto, l’abitazione non potrà essere pignorata se il debito è inferiore a 5mila euro, se l’immobile rappresenta l’unica proprietà del debitore, se costituisce la sua residenza e se non si tratta di un’abitazione di lusso.