Sabato 15 Novembre 2025

Cronaca

Sono in corso indagini per identificare il rapinatore che ha assaltato l’agenzia Eurobet a Lanciano

11/04/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Sono in corso indagini per identificare il rapinatore che ha assaltato l’agenzia Eurobet a Lanciano

Armato di coltello e con il volto coperto, ha minacciato un dipendente e si è fatto consegnare 800 euro

 

Sono in corso serrate indagini da parte dei carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Lanciano per risalire all’identità del malvivente che, nella mattinata di ieri, 10 aprile, ha rapinato l’agenzia Eurobet di via De Crecchio. L’uomo, armato di coltello e con il volto coperto da un cappuccio, è entrato nei locali intorno alle 10:30, approfittando del fatto che all’interno si trovasse soltanto un dipendente.

Senza esitazione, ha minacciato l’uomo dietro il bancone e si è fatto consegnare l’incasso, pari a circa 800 euro. Ottenuto il bottino, il rapinatore si è allontanato rapidamente a piedi, facendo perdere le proprie tracce nelle vie adiacenti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

I militari hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne e stanno analizzando i filmati per raccogliere elementi utili all’identificazione. Dai primi fotogrammi si distingue un uomo vestito con abbigliamento sportivo – tuta e scarpe ginniche scure – particolari che potrebbero rivelarsi decisivi per rintracciarlo.

La zona è monitorata e le indagini proseguono senza sosta.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Lanciano Carabinieri Rapine

Potrebbero interessarti

È stato arrestato dagli agenti del commissariato di Lanciano l’uomo che nella serata di ieri ha accoltellato un cittadino egiziano nel cuore del centro storico.

Vigili del fuoco al lavoro per estrarre i passeggeri da una Panda finita tra i rovi. Strada chiusa per ore al traffico

La misura cautelare del divieto di avvicinamento è stata eseguita dai Carabinieri dopo le indagini coordinate dalla Procura di Avezzano. L’uomo è accusato di lesioni aggravate e minacce a pubblico ufficiale

Il 56enne ammette l’uso delle microcamere negli appartamenti affittati, ma respinge le accuse di diffusione. La Procura chiede i domiciliari, il gip si riserva la decisione. Spunta una nuova denuncia: possibile coinvolgimento di una minorenne