Giovedì 01 Maggio 2025

Cronaca

Pescara, manifestazione studentesca alla d'Annunzio per denunciare lo stato di abbandono del polo in viale Pindaro

09/11/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Pescara, manifestazione studentesca alla d'Annunzio per denunciare lo stato di abbandono del polo in viale Pindaro

Gli studenti protestano per l'assenza di spazi dove studiare, mangiare e socializzare.

Flash Mob di studentesse e studenti dell’Associazione PAS - Partecipazione Attiva Studentesca stamane a Pescara all'Università d'Annunzio per denunciare il grave disagio subito dagli studenti a causa della mancanza di spazi nelle strutture del campus di Viale Pindaro.

“Abbiamo deciso di dire basta e farci sentire. Non possiamo più essere indifferenti nei confronti delle tante mancanze che dobbiamo affrontare ogni giorno - afferma Carla Russo, presidentessa dell’Associazione PAS - Denunciamo la mancanza di spazi dove studiare, del tutto sottodimensionati rispetto al fabbisogno; la mancanza di luoghi dove pranzare, socializzare e vivere l’Università nella totalità del suo essere; denunciamo, inoltre, il degrado degli spazi che giornalmente abitiamo e la mancanza, quasi totale, di manutenzione ordinaria che rende impossibile la loro fruizione. Denunciamo i luoghi dell’ignoto: gli spazi abbandonati che lasciati a disfarsi sono destinati a scomparire nella memoria di tutte e tutti noi”.

“Siamo stanchi - concludono studentesse e studenti - di vederci privati dei nostri spazi, senza trovare delle alternative valide per le nostre necessità. Ci domandiamo, quindi, quale sia il futuro di questo Polo e quale sia l’identità di un luogo che dovremmo considerare casa, uno spazio di formazione e di vita. Con la manifestazione odierna denunciamo e documentiamo quello che studentesse e studenti vivono ogni giorno”.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Pescara università

Potrebbero interessarti

Il presidente Marsilio: certificata la trasparenza e l’onestà della nostra amministrazione

La comunità frentana si stringe attorno alla famiglia dell’81enne travolto da un'auto in via del Torrione.

Si chiama Occhio alle truffe, è finanziata dal ministero dell'interno e prevede Sportelli di ascolto e Numero verde che sono già operativi.

Il 17 giugno l'eventuale seconda, il 20 giugno l'eventuale terza, il 23 giugno l'eventuale ballottaggio.