La notte tra domenica e lunedì scorsa ad Ortona, così come in tutt’Italia, la gioia per la vittoria della nazionale italiana agli europei di calcio si è trasformata in un festa con caroselli di auto che hanno invaso il centro urbano; in particolare a piazza Caldari dove si è radunata una moltitudine di persone, soprattutto giovani. Tra di loro anche un adolescente che ha esploso in aria diversi colpi con una pistola poi risultata a salve. Uno dei bossoli espulsi dall’arma ha colpito ad un occhio una ventenne che si trovava nelle sue vicinanze. La ragazza è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Ortona dove i locali sanitari le hanno riscontrato una lacerazione attorno all’occhio. Dopo le cure mediche del caso è stata dimessa con una prognosi di un paio di settimane. Nel frattempo tramite il 112 sono stati allertati i carabinieri della locale Compagnia che già avevano in atto un servizio di ordine pubblico.
Le ricerche dell'autore dello sparo, seguendo le scarne indicazioni ricevute al momento, sono state subito avviate, ma il giovane è stato identificato solo nel pomeriggio seguente, anche grazie al tam tam mediatico dei video dell’accaduto che intanto si stavano diffondendo sui vari social network ed a numerose ed anche spontanee testimonianze. I carabinieri lo hanno rintracciato solo la mattina seguente nella sua abitazione dove durante un’accurata perquisizione è stata rinvenuta una pistola a salve che, oltre a farla sembrare un’arma vera, era uguale a quella che nei video, come detto diffusi in rete, il giovane impugnava e sparava in aria la notte dei festeggiamenti. E’ stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila per porto abusivo di arma, esplosioni in luogo pubblico e lesioni personali in danno della ragazza, le cui condizioni sono in rapido miglioramento.