Lanciano, 31 luglio 2024 - I Carabinieri della Stazione di Lanciano hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 45 anni, residente nella zona, accusato di furto con strappo e furto con l'uso di mezzo fraudolento, reati previsti dagli articoli 624 bis e 625 del codice penale.
L'ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lanciano, dott. Massimo Canosa, su richiesta del Procuratore della Repubblica, dott.ssa Mirvana Di Serio. La misura cautelare è stata adottata a seguito di un'indagine iniziata il 1° luglio, quando una donna di 91 anni è stata aggredita nel parcheggio di un noto centro commerciale di Lanciano. La signora, seduta in auto ad aspettare la figlia impegnata a fare la spesa, è stata derubata con violenza di una catenina d'oro. Il malvivente ha tentato anche di sottrarle un anello, ma la donna è riuscita a opporre resistenza.
Il 6 luglio, nello stesso parcheggio, un altro episodio ha visto come vittima una pensionata di 73 anni. Avvicinata da un uomo che fingeva di essere un suo ex alunno, la donna, convinta dal racconto, gli ha offerto un passaggio. Durante il tragitto, con abile destrezza, l'uomo è riuscito a rubarle il portafoglio.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di raccogliere testimonianze e incrociare informazioni che hanno portato all'identificazione dell'uomo, noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.
Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza e della necessità di prevenire la reiterazione dei reati, la Procura ha richiesto e ottenuto dal GIP la misura degli arresti domiciliari. Attualmente, il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, durante la quale l'indagato avrà la possibilità di avvalersi di tutti i rimedi processuali previsti per esercitare il proprio diritto alla difesa.
Questi episodi di furto ai danni di anziani hanno avuto un impatto negativo sulla comunità, generando paura e insicurezza, soprattutto tra le persone più vulnerabili. Fondamentale e efficace l’azione dei Carabinieri, il cui impegno ha portato all'identificazione e all'arresto del responsabile, contribuendo a ristabilire un senso di sicurezza nella comunità.