Lunedì 13 Gennaio 2025

Cronaca

Lanciano, acqua con cattivo odore, vietato usarla a Follani, San Nicolino e Marcianese

01/12/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Lanciano, acqua con cattivo odore, vietato usarla a Follani, San Nicolino e Marcianese

Il sindaco di Lanciano Filippo Paolini ha emesso subito un’ordinanza e l’assessore Paolucci ha attivato la task force comunale

Dopo le numerose segnalazioni alla Sasi  da parte di cittadini preoccupati per un odore sgradevole proveniente dall'acqua dei rubinetti delle loro abitazioni, in particolare in località Follani, dove il problema è stato riscontrato con maggiore intensità i tecnici della società che gestisce la risorsa idrica, insieme alla polizia municipale, hanno eseguito verifiche immediate che hanno confermato il problema le cui cause sono ancora da chiarire. 

In risposta, il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, ha emanato un’ordinanza cautelativa alle ore 20 di ieri sera, su richiesta della stessa Sasi tramite PEC.

L’ordinanza vieta l’utilizzo dell’acqua nelle contrade Follani (fino alla sede della Protezione Civile), San Nicolino e Marcianese, alimentate dal serbatoio ubicato a San Nicolino. Il divieto riguarda anche l’acqua contenuta nelle autoclavi, poiché potrebbe essere contaminata.

La misura è stata adottata per prevenire "una probabile situazione di rischio ed emergenza igienico-sanitaria per la popolazione residente".

Il provvedimento è stato inoltrato anche alla Prefettura di Chieti e rimarrà in vigore fino a quando non saranno disponibili i risultati delle analisi condotte da Arta, Asl Lanciano-Vasto-Chieti e dai laboratori della Sasi.


Per garantire l'approvvigionamento idrico, i cittadini possono:

  • Richiedere l’intervento di un’autobotte contattando il numero verde della Sasi 800.99.5101.
  • Utilizzare l’acqua della cisterna situata presso la ex scuola elementare di Marcianese, sede della Protezione Civile, che sarà regolarmente .
CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Tentano di rapinare il bancomat della Banca Intesa San Paolo nella zona industriale di San Salvo (Chieti), ma il colpo fallisce nonostante l'esplosione.

I militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile di Pescara hanno arrestato questa mattina un uomo di 58 anni, residente a Montesilvano, con l'accusa di detenzione di materiale esplodente.

Gli investigatori stanno seguendo la pista legata al mondo degli stupefacenti nelle indagini sulla morte di Fabiana Piccioni, la 46enne di Giulianova il cui corpo è stato trovato parzialmente carbonizzato in una zona di campagna. In attesa dell'autopsia, prevista per le 15:30, gli inquirenti valutano possibili collegamenti con il traffico di sostanze illecite.

L'operazione, volta a garantire la sicurezza dei cittadini nel quadro delle disposizioni antiterrorismo ed antimafia, ha interessato 15 Bed & Breakfast tra Chieti, Lanciano e Vasto.