Giovedì 12 Dicembre 2024

Cronaca

Individuati dalla Polizia dell'Aquila gli autori di un furto aggravato nelle Marche con lo stratagemma del finto incidente stradale

26/09/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Individuati dalla Polizia dell'Aquila gli autori di un furto aggravato nelle Marche con lo stratagemma del finto incidente stradale

Vittima un'anziana alle quale i truffatori erano riusciti a fare credere che il figlio aveva avuto un sinistro stradale derubandola di una considerevole quantità di oro e preziosi.

Ieri, verso le ore 13.00, ad Avezzano nei pressi del casello Autostradale dell’A/25, personale della Squadra Anticrimine del locale Commissariato, ha individuato due giovani entrambi ventenni autori in concorso di truffa aggravata in danno di una persona anziana.

La truffa era stata compiuta qualche ore prima nella provincia di Ascoli Piceno e la vittima, con lo stratagemma del falso incidente stradale nel quale erano coinvolti i figli, era stata depredata di ingente quantità di oro in monili e preziosi.

Con la scusa dell 'incidente stradale e fingendosi appartenere alle forze di polizia, i giovani truffatori erano riusciti ad entrare nell' appartamento della vittima e, approfittando della situazione, avevano trafugato i preziosi.

Grazie alla stretta collaborazione con la Polizia della provincia marchigiana i Poliziotti hanno recuperato tutta la refurtiva, ma soprattutto hanno evitato che i due personaggi perpetrassero ulteriori reati nell'area marsicana dove comunque erano in transito.

La refurtiva era ben nascosta nella carrozzeria della macchina ed è stata recuperata a seguito di perquisizione. Il  conducente del veicolo è risultato privo di patente di guida perché mai conseguita. Le persone sono ora a disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Avezzano, subito resa al corrente di quanto accaduto.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

L'Aquila furti

Potrebbero interessarti

Insieme ad altri due stranieri avrebbe accerchiato un 18enne e sotto la minaccia di una pistola, era stato dapprima costretto a cedere il proprio smartphone del valore di alcune centinaia di euro e poi minacciato al fine di non sporgere denuncia.

L'università dell'Aquila ricorda lo studente di Informatica tragicamente scomparso la notte del terremoto del 6 aprile 2009

La giovane era stata travolta da un Suv, il conducente è stato iscritto nel registro degli indagati nell'ambito del fascicolo aperto dalla Procura di Pescara.