Lunedì 13 Gennaio 2025

Cronaca

Arrestato un 35enne a Loreto Aprutino per detenzione di droga ai fini di spaccio

05/12/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Arrestato un 35enne a Loreto Aprutino per detenzione di droga ai fini di spaccio

Il giovane, di origine calabrese, celibe, in cerca di occupazione e noto alle Forze di Polizia, è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai reati di natura predatoria e al traffico illecito di sostanze stupefacenti, predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Pescara in vista delle festività natalizie, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano e della Stazione Carabinieri di Collecorvino hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 35 anni.

I Carabinieri, durante un’attività di monitoraggio, avevano notato un sospetto movimento nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Diversi soggetti, infatti, giungevano con atteggiamento circospetto, si guardavano attorno prima di entrare e, una volta usciti, si allontanavano rapidamente.

Insospettiti, i militari hanno deciso di intervenire e fare irruzione nell’abitazione per eseguire controlli mirati. All’interno, hanno trovato il 35enne in evidente stato di agitazione, comportamento che ha spinto i Carabinieri ad effettuare una perquisizione personale e domiciliare.

Sebbene la perquisizione personale non abbia dato esito, quella domiciliare ha portato alla scoperta di un ingente quantitativo di droga:

  • Quasi 2 chilogrammi di marijuana, nascosti in barattoli di vetro e sacchetti sigillati.
  • 400 grammi di hashish, suddivisi in panetti.

Tutta la sostanza è stata sequestrata.

Alla luce degli elementi raccolti, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Resta ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata odierna.

Si sottolinea che l’inchiesta è nella fase preliminare e che i fatti dovranno essere verificati in sede processuale, garantendo il contraddittorio con la difesa dell’arrestato.

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