All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori regionali Roberto Sant’Angelo e Umberto D'Annuntiis, il direttore generale Antonio Sorgi, la consigliera regionale Marilena Rossi, il Rettore dell'Università di Teramo Dino Mastrocola, il vescovo Lorenzo Leuzzi, e il Presidente dell’ADSU Vincenzo Di Giacinto. Erano presenti anche altri rappresentanti dell'Azienda, tra cui Costantino Cianfaglione e Federica Benguardato, oltre a professionisti, rappresentanti delle ditte coinvolte e operai.
I lavori nel cantiere procedono a pieno regime e si prevede che la prima fase del progetto sarà completata entro la fine del 2024, con il termine definitivo dei lavori fissato per dicembre 2026, a seguito di una proroga concessa per le difficoltà legate alla pandemia da COVID-19.
"La nuova Casa dello Studente di Teramo – ha dichiarato l'Assessore alla Cultura, Roberto Santangelo – rappresenta un passo significativo verso l'eccellenza e l'innovazione nel nostro sistema universitario. Questo progetto migliorerà non solo la qualità della vita degli studenti, ma creerà anche un ambiente che favorirà lo studio, la socializzazione e il benessere."
L'assessore Umberto D'Annuntiis ha sottolineato come la riqualificazione dell'ex rettorato di viale Crucioli rappresenti "una testimonianza del nostro impegno per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio. Il progetto trasformerà l'area in un vibrante centro di attività, offrendo servizi essenziali agli studenti e spazi multifunzionali per la comunità."
Durante la visita, particolare attenzione è stata riservata alla palazzina B, che ospiterà oltre 100 camere per un totale di più di 200 posti letto. Severino Di Donato, responsabile unico del procedimento, ha illustrato i progressi dei lavori, affiancato dai tecnici progettisti e dai direttori dei lavori.
Il progetto prevede inoltre la creazione di un'area sportiva e green, con la realizzazione di un bar, un ristorante, sale studio, un ambulatorio sanitario per gli studenti e un campo polivalente con palestra. Queste strutture saranno a disposizione non solo degli studenti, ma dell'intera comunità di Teramo.
Il vescovo di Teramo, Lorenzo Leuzzi, ha sottolineato l'importanza del progetto, dichiarando: "Il Polo Universitario Casa dello Studente è fondamentale perché offre ai nostri giovani l'opportunità di vivere in comunità. Solo attraverso l'aggregazione e il cammino comune i giovani possono sviluppare una vera esperienza di comunità, essenziale per affrontare le sfide della società contemporanea."
Le opere già completate hanno comportato un investimento di 5,7 milioni di euro, mentre quelle in fase di progettazione e da appaltare ammontano a 6,7 milioni di euro.