Giovedì 01 Maggio 2025

Politica

Parco Mirò a Chieti , Febbo: non ci sono i presupposti perché il progetto sia portato avanti

27/07/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Parco Mirò a Chieti , Febbo: non ci sono i presupposti perché il progetto sia portato avanti

Il consigliere regionale di Forza Italia: progetto di costruzione del parco commerciale è ormai definitivamente tramontato, d'altronde la sentenza della Corte di Cassazione è stata chiara

E’ più che comprensibile il tentativo della società Sile di chiedere il parere del Comitato Via, appellandosi a quanto disposto dall'art. 29 del D.lgvo 152/2006 “Testo unico in materia ambientale” ma credo che ormai il progetto di costruzione del parco commerciale Mirò sia ormai definitivamente tramontato, d'altronde la sentenza della Corte di Cassazione è stata chiara e determinata. Per questo sono convinto e auspico che il ricorso sia rigettato e si metta definitivamente la parola fine a questa vicenda.

Ritengo, infatti, insensato resuscitare un progetto che sin dalle prime battute ha mostrato di non avere le gambe per andare avanti, ancor di più oggi alla luce degli ultimi accadimenti in Germania e Belgio. Nel frattempo continuerò a vigilare, come fatto in questi anni, affinché siano rispettate tutte le disposizioni normative anche in considerazione del fatto che la Regione Abruzzo ha ritirato tutte le autorizzazioni certificando, chiaramente, l’impossibilità di portare a termine la costruzione del parco commerciale adiacente al centro commerciale Megalò. Chiaramente, se l'esito della decisione del Comitato Via dovesse essere quello auspicato, si dovrà affrontare definitivamente anche la problematica dei manufatti che sono stati realizzati in difformità e senza autorizzazioni”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Chieti Mauro Febbo

Potrebbero interessarti

il disavanzo che risulta nel sistema Nsis è pari a 81 milioni di euro, così come avevamo già comunicato alla vigilia della riunione del tavolo ma l'assessore chiarisce cosa è accaduto nel corso dell'incontro.

"Il dissesto idrogeologico è una priorità per questa Amministrazione" dicono il sindaco e il presidente del consiglio comunale.

L'assessore ai Trasporti: “L’obiettivo della Regione - ha aggiunto l'assessore - è sempre quello di migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e turisti”.

In concreto, l’abitazione non potrà essere pignorata se il debito è inferiore a 5mila euro, se l’immobile rappresenta l’unica proprietà del debitore, se costituisce la sua residenza e se non si tratta di un’abitazione di lusso.