Giovedì 25 Aprile 2024

Ragazza morta su A/14, la Procura lancia un appello

16/09/2015 - Redazione AbruzzoinVideo

Un appello ai cittadini "affinché forniscano la loro collaborazione per ricostruire le ultime ore di vita" della ragazza di 19 anni i cui resti sono stati rinvenuti due settimane fa lungo la A/14.

 A lanciarlo la Procura di Teramo, che in un comunicato ufficiale chiarisce gli aspetti fondamentali di un'indagine che mira ad accertare senza dubbi cosa sia successo quella notte, partendo dalla prima segnalazione del corpo in autostrada, intorno alle 11 del primo settembre, partita da un'automobilista di passaggio. Segnalazione alla quale è seguito il sopralluogo di polizia stradale e medico legale. "Intorno alle 12 dello stesso giorno si presentavano presso la stazione dei Carabinieri di Tortoreto i genitori di Giulia Di Sabatino - si legge nel comunicato - denunciandone la scomparsa della mezzanotte. Gli stessi riconoscevano in una scarpa ed in una maglietta indossati dalla persona trovata cadavere sull'autostrada indumenti indossati dalla loro figlia al momento della scomparsa". Riconoscimento confermato dal successivo esame dal Dna. La Procura sottolinea poi come le indagini abbiano permesso di confermare, anche tramite le testimonianze raccolte, come la ragazza sia rientrata a casa all'insaputa dei genitori intorno alle mezzanotte, per poi allontanarsi sempre di nascosto dopo aver lasciato a casa la borsetta con i soldi e i documenti e lo stipendio oltre al cellulare e come la stessa sia stata vista intorno a mezzanotte e mezza davanti al bowling in contrada Miracche. Poi della ragazza non si sa più nulla fino alle 5 del mattino, quando alcuni degli automobilisti in transito ne avrebbero visto i resti, scambiati inizialmente per quelli di un animale.

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