Venerdì 29 Marzo 2024

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, ALLONTANATO PAPA' 45ENNE DI VASTO, UBRIACO SCHIAFFEGGIA LA MOGLIE E MINACCIA FIGLI CON COLTELLO

05/06/2019 - Redazione AbruzzoinVideo

La Polizia di stato di Vasto ha eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare ed ai luoghi abitualmente da loro frequentati, emessa nei confronti di un papà di Vasto colpevole di maltrattamenti in famiglia. 

Nella giornata di ieri gli agenti del Settore Anticrimine del Commissariato di Vasto hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di un uomo di anni 45, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia. Quattro giorni prima una donna aveva telefonato al 113 chiedendo aiuto poiché il marito, dopo un’accesa discussione, in preda all’ira stava distruggendo l’abitazione. Gli operatori della Squadra Volante, intervenuti immediatamente sul posto, hanno o trovato  i familiari all’esterno dell’abitazione, erano sconvolti ed  asserivano che l’uomo poco prima li aveva minacciati con un grosso coltello da cucina. L’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, poco prima aveva inveito con forza contro i familiari e schiaffeggiato sua moglie scatenando la reazione del figlio adolescente, il quale era intervenuto in difesa della madre. A questo punto l’uomo, sentendosi aggredito aveva afferrato un coltello con il quale aveva minacciato il figlio. La donna terrorizzata dal comportamento del marito, aveva allertato telefonicamente l’altra figlia, maggiorenne, che era momentaneamente fuori casa e poco dopo la Polizia. La ragazza aveva trovato i familiari fuori dall’abitazione e, con l’intenzione di calmare il padre, era entrata in casa. L’uomo dapprima avrebbe  impugnato  un martello e poi avrebbe minacciato  di vendicarsi, in particolare nei confronti del figlio, colpevole di averlo aggredito, quindi avrebbe impugnando un grosso coltello da carne ed afferrato  la figlia per il collo trascinandola al seguito  minacciando  di ferire il ragazzo. I figli nonostante la paura di essere colpiti, sono riusciti insieme a disarmare l’uomo facendo cadere il coltello in un lavandino della cucina e a guadagnare la fuga dall’abitazione. Allora l’indagato è uscito di casa impugnando un altro grosso coltello, ma è stato  sorpreso dagli Agenti di Polizia intervenuti, i quali hanno rinvenuto l'arma a terra, vicino l’autovettura dell’uomo. Entrati in casa, hanno sequestrato l’altro coltello utilizzato per minacciare i figli, rinvenuto dentro il lavandino. Messe in sicurezza le vittime, a richiesta degli Agenti intervenuti, l’uomo è stato allontanato  dalla dimora familiare. La gravità dei fatti ha indotto  ad immediate e compiute indagini ad opera del Settore Anticrimine che, in brevissimo tempo, hanno permesso  di ricostruire un quadro di maltrattamenti in famiglia ad opera dell’indagato, solito abusare di bevande alcoliche. I maltrattamenti, consistiti in vessazioni fisiche e psicologiche erano reiterati da anni nei confronti della moglie e più di recente anche dei figli adolescenti e non erano mai stati prima denunciati dalla donna. I gravi indizi di colpevolezza in breve reperiti dagli investigatori e forniti all’A.G. hanno permesso l’emissione del provvedimento cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare con divieto di avvicinamento ai propri cari ed ai luoghi da questi abitualmente frequentati, provvedimento che è stato  subito posto in esecuzione dalla Polizia a tutela delle vittime.

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