Giovedì 16 Maggio 2024

Sanità

FNOPI in audizione alla Camera su Recovery Plan.

04/02/2021 - Redazione AbruzzoinVideo

Intervento di Giancarlo Cicolini, Tesoriere Fnopi e Presidente Opi Chieti sul documento, della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, che verrà inviato al Governo e al Parlamento

“Grazie per questa opportunità che ci è stata data dalla 12esima Commissione. Si tratta di un documento che offre una grande opportunità di miglioramento del nostro servizio nazionale sanitario, con un coinvolgimento ed investimento strategico sui professionisti e quindi sul personale infermieristico. Le nostre riflessioni sono legate ad alcune necessità, che sottoponiamo oggi alla vostra attenzione. In primis quella di sviluppare ed ampliare le competenze del personale infermieristico per adeguarle alle esigenze dei vari setting assistenziali, quindi sia della rete ospedaliera ma anche in particolare di quella territoriale. È necessario un investimento per definire anche una piena ed esclusiva funzione di cura, cercando di superare quella frammentazione e disomogeneità dei vari modelli regionali. Questo attraverso una garanzia e intervenendo su una presa in carico proattiva anche attraverso i nuovi strumenti di teleassistenza, che sono ben citati quali investimenti strategici nel documento. Ovviamente dobbiamo sottolineare la necessita di assicurare un’assistenza infermieristica territoriale anche potenziando e diffondendo, a livello nazionale, il ruolo già presente di infermiere di famiglia e di comunità, che può permettere di migliorare la presa in carico dei pazienti e quindi monitorare la corretta aderenza terapeutica, collaborando sempre nella rete con gli altri professionisti sanitari. Inoltre un’altra riflessione è legata alla necessità di risolvere il fabbisogno di personale ed in particolare di quello infermieristico, sia in termini di riprogrammazione degli accessi ai percorsi di studio sia migliorando le prospettive di carriera. Ad oggi, come citato nel documento, sono presenti 5.8 infermieri per mille abitanti ed è un dato notevolmente inferiori rispetto alla media Oxe, che ne prevede 8.8 per mille abitanti. È necessario quindi avviare una riforma del percorso di formazione, con un graduale aumento dei posti programmati per le lauree in infermieristica, ma in particolare per l’accesso alle lauree magistrali, questo per garantire dei flussi costanti degli infermieri in relazione alle esigenze dei servizi dei prossimi anni. Con un obiettivo minimo da realizzarsi, entro il decennio, di avere una diponibilità di almeno il 20 per cento dei professionisti infermieri ad elevata specializzazione, nei diversi setting, nelle diverse aree di assistenza. È però indispensabile, per raggiungere tali obiettivi, passare attraverso il potenziamento dell’offerta universitaria e quindi garantendo anche ad ogni ateneo, con attivi già dei corsi di laurea in infermieristica, un numero minimo di docenti che noi abbiamo identificato in un minimo tre docenti del settore scientifico disciplinare Med 45, con la possibilità di avere un’assegnazione riservata da parte del Miur, per garantire che siano finalizzati esclusivamente all’acquisizione di punti organico per quello specifico settore disciplinare. Ricordo che attualmente abbiamo soltanto 34 infermieri docenti a livello accademico di Med 45, strutturati in 41 corsi di laurea, con più di 205 sedi e che il rapporto docenti studenti e di circa 1 a 1350 per settore Med 45. Comparato con altri settori scientifico disciplinari abbiamo rapporti diversi, ad esempio nel settore dell’odontoiatria il rapporto è uno a sei. È Necessario continuare a garantire, all’interno dei percorsi formativi, uno sviluppo che possa permettere una formazione specialistica, e questo mediante l’istituzione di scuole di specialità e aumentando il numero dei dottorati. Infine sottolineiamo la necessita di valorizzare la professione con interventi specifici sui percorsi di carriera, cercando di garantire un percorso coerente con i ruoli da ricoprire nel tempo durante l’attività lavorativa, consentendo anche un sistema che sia in linea con altri Paesi Membri dell’Unione Europea, al fine di valorizzare e motivare il personale attualmente impiegato nel servizio sanitario nazionale.” Così il tesoriere Fnopi e presidente dell’Opi Chieti, Giancarlo Cicolini, nella sua audizione alla Camera per discutere sul Recovery Plan.

fonte video Camera dei Deputati: webtv.camera.it

 

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