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Rocca San Giovanni, grande successo per Tonight, lo show del grande tenore abruzzese Piero Mazzocchetti

24/08/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Rocca San Giovanni, grande successo per Tonight, lo show del grande tenore abruzzese Piero Mazzocchetti

Ad aprire lo spettacolo gli allievi della Crossover Academy la scuola di formazione del maestro Mazzocchetti, che scopre e fa crescere giovani talenti del canto.

Una serata davvero magica quella di ieri nello scenario dello splendido borgo di Rocca San Giovanni, fra i più belli d’Italia, dove il maestro Piero Mazzocchetti ha estasiato tutti con il suo show "Tonight". In una piazza degli Eroi gremita di persone, il tenore, conosciuto in tutto il mondo per le sue grandi doti canore, ha intonato brani di forte impatto emotivo, percorrendo, nel corso della serata, un vero e proprio viaggio nella musica attraverso l’interpretazione di grandi successi nazionali ed internazionali.

Il maestro ha eseguito magistralmente i brani romantici di Dalla, Dean Martin, Modugno, che fanno parte del suo repertorio e che quindi predilige. Non sono mancati nello show momenti di divertimento e leggerezza.

La particolarità della serata è stata rappresentata dalla partecipazione, in apertura dello spettacolo, di alcuni giovanissimi allievi della Crossover Academy, l’accademia fondata dal maestro Piero Mazzocchetti nel 2010. I primi ad esibirsi sono stati Enrico Emanuele Aimola e Manuel Da Fermo con il Miserere a seguire Alessandra Colacarlo, Donato Di Pasquale, Beatrice Di Luca, Melissa Masciulli, Riccardo Crisante, Leonardo Carulli e Riccardo Liberatore.


“I ragazzi hanno strabiliato il pubblico, abbiamo ricreato una piazza inverosimile con tantissima gente, un clima surreale, come se avessimo dimenticato tutti quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo.” Confessa entusiasta il maestro Piero Mazzocchetti. “Credo che sia stata la più grande vittoria. Abbiamo dimenticato il Covid ed i problemi e questa è un pò la forza della musica che dà la possibilità di chiudere gli occhi e di poter viaggiare e in un attimo per andare dove si vuole.

I ragazzi dell’Accademia sono coloro che rappresentano il crossover, ossia la contaminazione tra musica leggera e lirica, e ieri sera hanno interpretato pezzi universali che fanno parte delle emozioni del pubblico, dei nostri ricordi degli ultimi 40 50 anni. – continua il tenore – Cerco di dare sempre molta libertà ai ragazzi di esibirsi nei miei concerti, quando è possibile, perché possano riprovare quelle sensazioni che per troppo tempo si sono interrotte a causa dell’emergenza Covid”.

Il maestro sottolinea che la fascia che ha subito maggiormente questo momento sociale cosi disgregativo è proprio quella degli adolescenti, dai 12 ai 17 anni, proprio nella fase della loro crescita, in cui avviene la formazione della struttura caratteriale cognitiva e delle ambizioni future e ribadisce il potere della musica: “La musica penso sia l’unico linguaggio universale, che unisce popoli, religioni, ideologie e diverse idee politiche e sociali senza pregiudizi.”

Piero Mazzocchetti parla con entusiasmo dei suoi giovani e della sua decisione di far nascere la Crossover Academy, che ha sede a San Giovanni Teatino e che è diventata negli anni una importante realtà di formazione per le giovani promesse del canto, una accademia che vede crescere stagione dopo stagione il numero degli iscritti, sono circa cento i ragazzi, provenienti anche da altre regioni d’Italia, che la frequentano, e questo successo rappresenta per il maestro motivo di orgoglio. “La formazione penso sia stata un mio intuito 10 anni fa, quando ero giovanissimo, avevo 30 anni, mi è sempre piaciuto approcciarmi ai ragazzi dai quali imparo tante cose, anche sul palcoscenico, a volte magari come esprimermi, come muovermi, perché il loro linguaggio è particolare.” E sul suo stile di insegnamento così il maestro: “Nessuno ha la presunzione di insegnare l’arte, io provo solo ad essere lo specchio della loro personalità artistica, far vedere ai ragazzi ciò che sono senza distoglierli e senza distorcere le loro ambizioni artistiche.

Io e gli altri insegnanti dell'accademia dobbiamo essere degli specchi e degli attori silenziosi, correggere ciò che c’è da correggere senza entrare nella personalità, perché nessuno deve avere la presunzione di cambiare il carattere di qualcuno, sia nei rapporti interpersonali che lavorativi. I genitori ad esempio - dice il tenore- non devono mai proiettare la loro vita su quella dei figli, ma li devono lasciare liberi, sia nell’arte che nello sport, perché non si deve creare quel disagio da parte dei ragazzi di mettersi in competizione perché non vogliono deludere mamma e papà. I figli possono deludere i genitori, sono i genitori che non devono deludere i figli.

Lo show di Piero Mazzocchetti a Rocca San Giovanni, sponsorizzato e fortemente voluto dalla Rdm Ricambi di Lanciano, è stato l’ultimo spettacolo estivo in Abruzzo di una formula di concerto creata ad hock dal tenore per fronteggiare il particolare momento di limitazioni e contingentamenti dovuti alla pandemia, niente scenografie ne corpi di ballo, ma solo l’artista la musica ed il suo pubblico, come una volta, anche se con i dovuti distanziamenti, ed è così che si svela la vera artisticità e l’autenticità di una voce senza artifizi che emoziona il pubblico, come tiene a sottolineare il maestro: “Abbiamo messo su questo spettacolo a fine maggio e ci sta dando molte soddisfazioni nelle piazze d’Italia e proseguiremo ad ottobre nei teatri all’estero, abbiamo molti impegni in Canada, Russia, Stati Uniti. – dice il maestro - Si torna a fare spettacolo come si faceva una volta, compagnia ridotta, dove l’artisticità è molto spiccata senza fronzoli e senza produzioni, per tanti personaggi privi di personalità artistica è un momento di difficoltà.”

Mazzocchetti auspica che la musica, anche grazie a questo momento particolare viva una ripartenza, un reset, che elimini in qualche modo quelle strutture e sovrastrutture ingombranti ed invadenti e lasci emergere i talenti e gli artisti. “Mi sento felice di essere un artista a 360 gradi, di aver studiato tanto per arrivare a questo livello e di potere condividere tutto con il pubblico anche se su un palcoscenico più piccolo, ma la fortuna di salire sul palco oggi non è un diritto è un privilegio, se pensiamo che sia un diritto avere successo e guadagnare soldi, come è successo per troppi anni, non va bene,bisogna ridimensionarsi e capire che forse la musica non è per tutti.”

Intanto il maestro Piero Mazzocchetti si prepara al suo prossimo importante impegno, in programma il 31 Agosto a Sulmona, quando, nel parco Augusto Daolio, sarà il testimonial dell’Abruzzo, insieme al grande direttore d’Orchestra, il maestro Leonardo De Amicis, di un appuntamento di spicco “I Ritmi della Terra, la Transumanza che Unisce, dove canterà "Amara terra mia", di Domenico Modugno  e "Tutte le Funtanelle", due amatissimi brani musicali della tradizione popolare abruzzese. “Un onore per me partecipare a questo evento che celebra il nostro Abruzzo, la transumanza e le sue tradizioni i suoi usi e costumi ai quali sono molto legato.”

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