Giovedì 16 Maggio 2024

Economia

Donato Di Campli traccia un bilancio sulla 61^ Fiera nazionale dell’Agricoltura di Lanciano

21/04/2023 - Redazione AbruzzoinVideo

"Siamo certi di aver finalmente imposto alla fiera un cambio di passo; con l’auspicio, nel tempo, evento dopo evento, di restituire centralità e interesse verso il Polo fieristico d’Abruzzo”. Così il presidente di Lancianofiera Donato Di Campli nel corso dell’incontro stampa che si è svolto questa mattina a Lanciano

"Un successo in termini di numeri, sia per l’accesso di pubblico che per la presenza cospicua di espositori qualificati, ma anche per quanto riguarda i ricavi che mostrano un record di incassi, il più alto dal 2010. “Il bilancio complessivo non è ancora disponibile – ha spiegato Di Campli – ma va detto che il totale ricavi è pari a 427 mila euro (di cui € 107 mila rappresentati da proventi degli ingressi e € 320 mila euro dal totale delle quote posteggio espositori), contro i 375mila del 2019, i 356mila del 2018, i 364mila del 2017, i 358 del 2016, i 349mila del 2015 e così indietro fino al 2010 quando i ricavi si attestarono 452mila euro, ma sempre potendo contare su migliaia di euro di contributi esterni”.

Interessanti anche i dati delle presenze. Nei tre giorni 36mila persone hanno visitato i tre padiglioni e l’ampia area esterna di Lancianofiera. “Si tratta di presenze reali che hanno avuto accesso alle nostre strutture pagando un biglietto, senza gratuità – ha ribadito Di Campli – è stato questo un modo anche per dare valore al lavoro di chi espone in fiera e quindi per selezionare il pubblico”. Nello specifico sono stati 23.500 i biglietti venduti in prevendita online e, poi, al botteghino nei giorni dell’evento, cui si aggiungono i 12.500 ticket acquistati dagli espositori all’interno dei pacchetti proposti, per consegnarli ai propri clienti. A questi vanno aggiunti gli ingressi per le scolaresche che sono arrivate a Lanciano in particolare dagli Istituti Agrari di Scerni (Chieti), Atri (Teramo) e Alanno (Pescara).

Accanto alle aziende che rinsaldano i legami col Polo Fieristico d’Abruzzo, tornate ai numeri pre-pandemia, è salito (con un + 20%) il numero dei nuovi espositori. I 250 espositori presenti sono arrivati da tutta Italia, con oltre 500 referenze, ed hanno animato i 30 mila metri quadrati di superficie espositiva e, nei padiglioni, a testimonianza della vitalità del comparto agricolo, sono tornate ad esporre anche grandi aziende internazionali, leader nella vendita di macchine agricole, attrezzature per giardinaggio e strumenti professionali per la cura del verde.

“La questione parcheggi, che si sono confermati troppo esigui per il numero di persone che hanno raggiunto la fiera, impone una riflessione – ha aggiunto Di Campli – a partire dalla necessità di migliorare i sistemi di accesso alle aree espositivi. Il servizio gratuito di bus navetta è stato scelto da poco più di 5000 utenti nei tre giorni che hanno privilegiato parcheggi di scambio dal Quartiere Santa Rita e dalla Cantina Rinascita Lancianese. Poche, al confronto, le persone che sono arrivate dalla Stazione Fs e dal Terminal Bus di piazza Memmo, in centro città”.

 

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Lanciano Lancianofiera

Potrebbero interessarti

Il patron Valerio Angelucci: “Orgogliosi e soddisfatti del lavoro che svolgiamo ogni giorno”

Pubblicato avviso per erogazione assegno natalità del valore di 2500 euro

Al centro dell'incontro proposte e dialogo per il futuro del settore

Il presidente Alberto Amoroso, nel corso di un interessante work shop, che ha visto confrontarsi illustri relatori sul tema della logistica come elemento di competitività territoriale, ha parlato dei servizi ferroviari per una logistica green.