Roseto degli Abruzzi, 14 maggio 2025 – Durante la seduta del Consiglio comunale di Roseto, tenutasi lunedì 14 maggio, l'On. Luciano D'Alfonso ha preso la parola in merito alla realizzazione della Teramo-Mare, un'opera infrastrutturale cruciale per il collegamento tra il mare e il capoluogo teramano. In un intervento che ha messo al centro la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, D’Alfonso ha sottolineato che la realizzazione della strada non deve diventare un terreno di scontro, ma un’opportunità da cogliere insieme, affinché diventi una risorsa per il territorio.
"Sulla realizzazione della Teramo-Mare non credo ci sia un combattimento tra parte e controparte, ma piuttosto tutti dobbiamo essere interessati a realizzare l’opera nel modo migliore possibile, trovando la convergenza con Ministero delle Infrastrutture, Anas, Autorità di Bacino e gli interessi del territorio", ha dichiarato D'Alfonso, ricordando la rilevanza di un’opera che dovrebbe favorire lo sviluppo dell’intero sistema infrastrutturale abruzzese. Il parlamentare ha ribadito la necessità di un’azione congiunta per ottimizzare le risorse destinate all'opera, con un occhio di riguardo anche per gli equilibri ecologici e ambientali del territorio. Nel suo intervento, ha sottolineato che le normative esistenti consentono di intervenire con "soccorsi tecnici" e di migliorare la progettazione laddove necessario, così da far evolvere il progetto iniziale in un'opera di qualità, sostenibile e condivisa.
"Le norme dell’ordinamento consentono soccorsi di ogni tipo, soccorsi istruttori, soccorsi tecnici, e per una straordinaria circostanza del destino abbiamo una delle migliori figure del Ministero competente che viene dal nostro territorio, e parlo dell’ufficio retto dall’architetto Collettini", ha continuato D'Alfonso, riferendosi all'importanza di avere figure competenti provenienti dal territorio abruzzese per risolvere le problematiche tecniche.
L'On. D'Alfonso ha poi evidenziato che, durante il suo mandato come Presidente della Giunta regionale, erano già stati previsti 85 milioni di euro per la realizzazione del progetto, ma che, a causa del crescente costo delle materie prime e delle richieste provenienti dal territorio, la cifra necessaria è aumentata. Tuttavia, l’ex Presidente ha espresso ottimismo sul fatto che, con un ulteriore approfondimento tecnico e la collaborazione tra tutte le parti interessate, si possa trovare una formula che soddisfi le necessità infrastrutturali senza compromettere gli interessi ambientali. "C'è una regola in Anas e nell’ordinamento delle opere pubbliche, ovvero le opere che si fanno sono quelle necessarie, quelle che hanno progetti di qualità, quelle che hanno copertura finanziaria e consenso" ha concluso D’Alfonso, affermando che l’opera della Teramo-Mare potrebbe essere finalmente completata se tutte le forze in gioco si uniranno per trovare soluzioni corrette e sostenibili. Con il supporto delle istituzioni locali e il contributo di esperti come l’ingegner Casini dell’Autorità di Bacino, il progetto potrebbe finalmente decollare, diventando una realizzazione capace di rafforzare l'infrastruttura abruzzese e di contribuire alla crescita economica e sociale della regione.