Approvato il conto consuntivo 2024 del Comune di Lanciano, un’occasione per fare il punto anche su alcuni dei progetti chiave dell’amministrazione, a cominciare dalla tariffa puntuale della Tari, che – come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Tonia Paolucci – rappresenta una svolta importante.
«Per la prima volta – ha detto – qualcuno ha avuto il coraggio di dare alla parola equità un contenuto concreto. Non è semplice andare dai cittadini e dire che chi non ha rispettato la legge sulla raccolta differenziata dovrà cambiare registro. Non sarà facile, ma andremo avanti, con decisione e insieme a Ecolan. È una questione di giustizia ambientale e fiscale». L’assessore ha anche fatto il punto sui servizi di manutenzione del verde, partiti da marzo, ma rallentati dal maltempo: «Il tempo, in questa stagione, è il nostro peggior nemico. Nonostante questo, stiamo lavorando a pieno ritmo: proprio in queste ore è stato pulito il parco Diocleziano». Lo sguardo dell’amministrazione è già rivolto al 2025 e al 2026, con la creazione delle comunità energetiche: «Anche Lanciano accederà ai finanziamenti e sarà protagonista nella transizione energetica. Il 2026 sarà l’anno cruciale per investire in questo ambito».
Paolucci ha poi annunciato che stanno arrivando fondi anche per l’efficientamento energetico e la riqualificazione degli edifici residenziali di proprietà comunale: «I nostri uffici stanno già studiando i bandi e predisponendo i progetti, che andranno presentati entro il 2026. È una grande opportunità che non vogliamo perdere». «Se da un lato – ha concluso – il consuntivo 2024 fotografa in maniera chiara le azioni intraprese, dall’altro è già partito il lavoro per costruire la Lanciano del 2026 e del 2027. Una città che torni ad avere il ruolo che merita nell’entroterra e nel territorio frentano».
Miriana Lanetta