Il consiglio comunale di Lanciano ha approvato a larga maggioranza, escluso il voto del consigliere Michele La Scala di Fratelli d’Italia, che si è astenuto, il conto consuntivo 2024. Un documento che conferma stabilità finanziaria e una strategia di spesa prudente, illustrata dal sindaco Filippo Paolini e dal vicesindaco Danilo Ranieri, delegato alle Finanze. Presenti gli assessori, Graziella Di Campli, Maria Ida Troilo, Paolo Bomba, Cinzia Amoroso, Tonia Paolucci e la presidente del Consiglio Gemma Sciarretta.
Ranieri ha evidenziato come, grazie a scelte attente fin dall'inizio del mandato, la città abbia oggi oltre 9,5 milioni di euro in cassa e un piano di rientro del disavanzo anticipato al 2036 anziché al 2045. Su nove indicatori finanziari, ne sono stati rispettati otto: l’unico dato critico riguarda la capacità di riscossione, penalizzata dai ritardi nei trasferimenti statali per i progetti PNRR, anticipati comunque da fondi comunali. Finalmente, la media dei giorni per saldare i fornitori è scesa da 22 a 12‑13 giorni, migliorando notevolmente i rapporti con le imprese.
"Un bilancio sano e oculato – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Cinzia Amoroso – a cui le politiche sociali contribuiscono in maniera significativa. Ma il contesto è complesso: siamo in un’epoca difficile, in cui viene chiesto al Comune uno sforzo in più, soprattutto per l’ADI Sociale, misura importantissima che registra una lunga lista di attesa e richieste crescenti di assistenza."
"Le cooperative che operano sul territorio, e che ringraziamo per il lavoro di qualità che garantiscono ogni giorno, hanno sollecitato un adeguamento delle tariffe. Abbiamo aperto un dialogo serio e rispettoso, e insieme ai sindaci dell’Ambito sociale 11 abbiamo deciso di andare incontro a queste richieste: aumenteremo le tariffe per sostenere il servizio e, con l’inizio del nuovo anno, valuteremo ulteriori azioni. Siamo sulla buona strada, abbiamo lavorato tutti in sinergia perché ci sta a cuore offrire un servizio di qualità all’utenza più fragile. ha concluso l'assessore.
Miriana Lanetta