È stato approvato a maggioranza – con un solo voto in meno, quello del consigliere comunale di Michele La Scala di Fratelli d’Italia – il conto consuntivo 2024 del Comune di Lanciano. Un documento contabile che, secondo quanto illustrato in conferenza stampa dal sindaco Filippo Paolini, dal vicesindaco con delega alle Finanze Danilo Ranieri e dagli assessori comunali, conferma la tenuta solida dei conti e la prudenza gestionale della macchina amministrativa frentana.
“Un bilancio sano, frutto di scelte improntate alla cautela, ma che hanno garantito equilibrio e rispetto dei vincoli” – ha detto Ranieri, sottolineando come il percorso avviato fin dall’insediamento dell’amministrazione abbia dato risultati tangibili.
Numeri alla mano, il Comune di Lanciano ha chiuso l’esercizio 2024 con oltre 9,5 milioni di euro in cassa. Ma il dato che più soddisfa l’amministrazione è quello relativo al piano di ammortamento del disavanzo: inizialmente previsto fino al 2045, oggi è stimato in chiusura entro il 2036, grazie a una gestione oculata e a un piano di rientro accelerato".
"Su nove parametri contabili previsti per valutare la solidità degli enti locali, otto sono stati pienamente rispettati. L’unico elemento “fuori quota” è l’indice di capacità di riscossione, penalizzato – ha spiegato Ranieri – dai ritardi nei pagamenti da parte dei ministeri sulle opere finanziate con fondi del PNRR, che il Comune sta comunque anticipando con risorse proprie. "
Un altro punto di forza, messo in evidenza dal vicesindaco Ranieri, è la velocità nei pagamenti delle prestazioni ricevute: se nel 2022 la media era di 22 giorni, oggi si è scesi a 12-13 giorni, un risultato che posiziona l’amministrazione tra le più virtuose in regione. “Un risultato raggiunto grazie all’impegno e alla professionalità del nostro personale tecnico e amministrativo, che ringrazio pubblicamente”, ha aggiunto Ranieri.
Nel corso della conferenza stampa, il sindaco Paolini ha sottolineato come “i numeri raccontano l’impegno dell’amministrazione per una gestione responsabile delle risorse pubbliche, nonostante le difficoltà legate alla congiuntura economica e alla complessità di attuazione dei fondi PNRR”.
"Stiamo amministrando con prudenza e attenzione fin dall’inizio del mandato – ha spiegato Ranieri – e i numeri ci danno ragione. Abbiamo rispettato otto parametri su nove. L’unico in affanno è quello legato alla capacità di riscossione, ma solo perché stiamo anticipando di tasca nostra i fondi che il Ministero tarda a erogare per le opere finanziate dal Pnrr”.
Uno dei dati che dà più soddisfazione per il vicesindaco “I tempi di pagamento: nel 2022 saldavamo le fatture in 22 giorni, oggi siamo scesi a 12-13. Segno che la macchina comunale funziona, e che alle parole abbiamo fatto seguire i fatti”.
Ed è proprio sui fatti che l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba, si è soffermato con un lungo elenco di opere completate, cantieri aperti e progetti ormai prossimi a prendere forma. “Abbiamo lavori in corso in ogni quartiere – ha detto – e abbiamo dato risposte concrete a problemi che si trascinavano da anni”.
Tra le opere concluse, c’è la riqualificazione di via Monte Maiella, inoltre sono stati affidati i lavori di Torrieri, per quanto riguarda la parte pubblica, il cantiere ha dunque già preso il via, completati i lavori di efficentamento energetico delle torri faro dello stadio Guido Biondi, del palazzetto dello sport e al campo Di Meco, strutture che – parole sue – erano in condizioni “pietose”.
“Lo stadio Biondi sembrava un campo di patate – ha aggiunto Bomba – oggi ci si può finalmente giocare a calcio”. Poi ci sono i cantieri in dirittura d’arrivo, come quello del teatro Mazzini, che presto tornerà a vivere, e il centro per l’impiego nella zona Fiera. A Olmo di Riccio i lavori vanno avanti spediti, mentre sul ponte di Torre Marino si procede un po’ a rilento per problemi con l’impresa. In via Valera, dove sono in corso interventi sui sottoservizi, il 70% dell’opera è già completata, e per l’autunno si punta a chiudere anche qui, con l’aggiunta della Ztl che renderà più vivibile il tratto di centro storico, soprattutto di notte. C’è attenzione anche per le scuole: all'Iconicella – ha precisato Bomba – è in fase di completamento il secondo lotto del plesso “Il Giardino dei Bimbi”, mentre il terzo sarà pronto per l’apertura dell’anno scolastico 2026. Completati, inoltre, i lavori per la prevenzione incendi alla scuola Eroi Ottobrini."
"È stato terminato il centro antiviolenza di Villa Andreoli grazie ai fondi del Pnrr presto sarà inaugurato. Per quanto riguarda gli impianti sportivi il Comune ha partecipato al bando “Sport e Periferie” con un progetto per riqualificare la pista di atletica: “Se verrà finanziato – ha detto Bomba – porterà a Lanciano uno degli impianti più completi della regione”.
La viabilità non è da meno: si interverrà dalla prossima settimana su via Luigi De Crecchio e altre zone della città, per sistemare marciapiedi e abbattere le barriere architettoniche. È pronto anche il progetto per la messa in sicurezza del tratto Lanciano–Orsogna, tra le Torri Montanare alla prima curca per Sant’Egidio, e quello per consolidare il costone di via Panoramica angolo via per Frisa. Ma il capitolo più imponente è quello del dissesto idrogeologico nel centro città: oltre 20 milioni di euro, con progetti già approvati.
“Non è stato semplice – ha concluso l’assessore – abbiamo ereditato una situazione difficile, ma con il lavoro di squadra stiamo cambiando il volto della città. E lo stiamo facendo con concretezza, giorno dopo giorno.
L'approvazione del Consuntivo 2024 è stata anche occasione per fare il punto anche su alcuni dei progetti chiave dell’amministrazione, a cominciare dalla tariffa puntuale della Tari, che – come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Tonia Paolucci – rappresenta una svolta importante.«Per la prima volta – ha detto – qualcuno ha avuto il coraggio di dare alla parola equità un contenuto concreto. Non è semplice andare dai cittadini e dire che chi non ha rispettato la legge sulla raccolta differenziata dovrà cambiare registro. Non sarà facile, ma andremo avanti, con decisione e insieme a Ecolan. È una questione di giustizia ambientale e fiscale». L’assessore ha anche fatto il punto sui servizi di manutenzione del verde, partiti da marzo, ma rallentati dal maltempo: «Il tempo, in questa stagione, è il nostro peggior nemico. Nonostante questo, stiamo lavorando a pieno ritmo: proprio in queste ore è stato pulito il parco Diocleziano». Lo sguardo dell’amministrazione è già rivolto al 2025 e al 2026, con la creazione delle comunità energetiche: «Anche Lanciano accederà ai finanziamenti e sarà protagonista nella transizione energetica. Il 2026 sarà l’anno cruciale per investire in questo ambito». Paolucci ha poi annunciato che stanno arrivando fondi anche per l’efficientamento energetico e la riqualificazione degli edifici residenziali di proprietà comunale: «I nostri uffici stanno già studiando i bandi e predisponendo i progetti, che andranno presentati entro il 2026. È una grande opportunità che non vogliamo perdere». «Se da un lato – ha concluso – il consuntivo 2024 fotografa in maniera chiara le azioni intraprese, dall’altro è già partito il lavoro per costruire la Lanciano del 2026 e del 2027. Una città che torni ad avere il ruolo che merita nell’entroterra e nel territorio frentano».
“Un bilancio sano e oculato – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Cinzia Amoroso – a cui le politiche sociali contribuiscono in maniera significativa. Ma il contesto è complesso: siamo in un’epoca difficile, in cui viene chiesto al Comune uno sforzo in più, soprattutto per l’ADI Sociale, misura importantissima che registra una lunga lista di attesa e richieste crescenti di assistenza. Le cooperative che operano sul territorio, e che ringraziamo per il lavoro di qualità che garantiscono ogni giorno, hanno sollecitato un adeguamento delle tariffe. Abbiamo aperto un dialogo serio e rispettoso, e insieme ai sindaci dell’Ambito sociale 11 abbiamo deciso di andare incontro a queste richieste: aumenteremo le tariffe per sostenere il servizio e, con l’inizio del nuovo anno, valuteremo ulteriori azioni. Siamo sulla buona strada, abbiamo lavorato tutti in sinergia perché ci sta a cuore offrire un servizio di qualità all’utenza più fragile.”
