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Ampliamento discarica Cerratina, approvata mozione che dice no e la maggioranza si spacca

13/06/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Ampliamento discarica Cerratina, approvata mozione che dice no e la maggioranza si spacca

Dopo la mozione di Tonia Paolucci bagarre in consiglio comunale, la maggioranza di centrosinistra ne esce spaccata,emergono dubbi sulla trasparenza delle procedure. Si cerca di ricucire ma nulla di fatto. Approvata mozione che dice no

Con 13 voti a favore ed 11 contrari il consiglio comunale di Lanciano ha approvato la mozione che di fatto dice no all’ampliamento della discarica consortile dei rifiuti in contrada Cerratina. Presentata da partiti in seno alla maggioranza di Governo, ossia Insieme a Sinistra e Progetto Lanciano, la mozione è stata votata anche dalla minoranza. Un consiglio comunale al vetriolo ieri, che si è tenuto nella sala di conversazione per via del rispetto delle misure di distanziamento anticovid, nella quale il sindaco Mario Pupillo, che da sempre si era dimostrato a favore dell’ampliamento della discarica, “è andato sotto”, poiché non ha visto la sua maggioranza sostenerlo in toto in questo progetto, anzi si è creata una bagarre, nel corso della discussione, che ha portato anche il sindaco ,messo alle strette da alcune lecite domande sulla trasparenza dell’iter relativo alla discarica da parte della sua stessa sua maggioranza, a dichiarare: “Se pensate questo di me potete anche sfiduciarmi”. Ad accendere gli animi dei consiglieri comunali è stata una mozione presentata da Tonia Paolucci, capogruppo della lista di minoranza Libertà in Azione, che ha innescato perplessità e dubbi sull’operato del sindaco, di qui anche contrasti in seno alla maggioranza. La Paolucci ha presentato un atto che di fatto sancisce il disciplinare di esproprio che conferiva tutte le autorità ed i poteri espropriativi al concessionario e dunque ad Ecolan, documento che come ha sottolineato la Paolucci, per essere redatto ha visto per mesi riunioni di Cda , Consigli ordinari dei sindaci e quant’altro. Una bozza con la quale si da il via alla procedura per l'ampliamento della discarica. Un documento del quale però il consiglio comunale non sarebbe stato messo mai al corrente da parte del sindaco Pupillo. Da questo momento in poi l’assise civica, che nonostante i temi caldi sembrava essere iniziata con un clima piuttosto calmo e sobrio da parte di tutti, ha subito un cambio di toni. L’assessore Verna è letteralmente saltato dalla sedia ed ha chiesto subito chiarimenti al primo cittadino, riservandosi di visionare i documenti e valutare le cose. Gli esponenti del Pd nel frattempo hanno continuato a supportare il sindaco Pupillo, ma ciò non è servito e la mozione, presentata contro l’ampliamento della discarica dagli esponenti di Progetto Lanciano e Insieme a Sinistra, è passata, con il voto anche dell’opposizione. Non è invece stata approvata la mozione di Tonia Paolucci, votata solo dalla minoranza e pur essendo stata la miccia di questo incendio in seno alla maggioranza non è stata sostenuta da quello stesso vice sindaco che dimostratosi all’inizio contrariato fortemente con Pupillo, pur mantenendo la sua posizione alla fine ha ridimensionato “il tiro”. La mozione approvata di fatto sancisce alcuni impegni fondamentali da parte del Comune: la tutela dell’ambiente e della salute quali principi fondamentali da perseguire nell’azione amministrativa; l’impegno a difesa delle contrade a sud di Lanciano di fronte al proliferare di impianti impattanti sul piano ambientale di varia natura (discariche, inceneritori, metanodotti, elettrodotti, etc);la prevalenza dell’interesse pubblico nella gestione delle proprietà pubbliche; la condivisione del parere e delle motivazioni della Delibera di Giunta Comunale n. 648 del 23.12.2011 sull’ampliamento della discarica di Cerratina;la volontà politica di non far diventare il territorio comunale, e in particolare le contrade a sud di Lanciano, la discarica dell’intero Abruzzo ed infine ’impegno a perseguire l’obiettivo di far diventare Lanciano la capitale d’Abruzzo per l’Ambiente.Sarà convocato un consiglio comunale straordinario sul tema ampliamento Discarica, alla presenza della Regione Abruzzo e della Ecolan. E’ stato dunque forte il messaggio bipartisan lanciato in questo consiglio comunale di non fare diventare Lanciano la pattumiera d’Abruzzo. Resta il problema di cosa accadrà tra 3, 4 anni, quando la discarica sarà satura e non potrà più accogliere rifiuti consortili ed extraconsortili. La capacità residua è di 300 mila metri cubi,ragione per cui ci si sta attivando per l’ampliamento.

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